Il salto del pranzo rende più agili. Si risparmia pure e si lavora di più.
“Gianfranco Rotondi ‘La pausa pranzo è un danno per il lavoro, ma anche per l’armonia della giornata. Non mi è mai piaciuta questa ritualità che blocca tutta l’Italia …non possiamo imporre ai lavoratori quando mangiare, ma ho scoperto che le ore più produttive sono proprio quelle in cui ci si accinge a pranzare. Chiunque svolga un’attività in modo autonomo, abolirebbe la pausa pranzo.’ … Il menù a Montecitorio. I cavatelli al salmone fresco e zucchine serviti ieri erano una delizia (3,60 euro)!!!! Ma anche gli gnocchi di patate al pomodoro e basilico sembra che abbiano riscosso un certo successo (3 euro)!!! Gli onorevoli più buongustai sono passati poi a dell’ottimo pescato del giorno (4,20 euro) e infine a una ghiotta “scelta di dolci” (1,80 euro)!!!! Il tutto per 9 euro, centesimo più, centesimo meno!!!! Peccato che quel pranzo sia costato alle casse della Camera dieci volte di più!!! 90 EURO!!!!! …” GERONIMO
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