di Virginia Raggi – Il nuovo “porta a porta” arriva a San Lorenzo. Presto anche questo quartiere di Roma potrà cambiare volto come già avvenuto per il quartiere ebraico dove, grazie al nuovo sistema predisposto da Ama, la raccolta differenziata ha raggiunto l’85% e le strade sono tornate pulite.
In queste settimane, abbiamo avviato il censimento di tutte le utenze di San Lorenzo e abbiamo scoperto oltre 3.500 “scrocconi”: più di 3.500 persone che non pagavano il servizio perché non erano presenti negli elenchi di Ama. Di fatto, vivevano sulle spalle degli altri cittadini del quartiere che, invece, pagano da anni le fatture. Ora, grazie al nostro censimento, questi “scrocconi” pagheranno quanto dovuto. Ama, l’azienda che raccoglie rifiuti in città, avrà più risorse per i servizi, la raccolta dei rifiuti sarà finalmente dimensionata alle reali esigenze del quartiere (stop ai sacchetti lasciati per strada) e le strade potranno tornare pulite.
Voglio ringraziare l’assessora Pinuccia Montanari e l’Ama che stanno effettuando un lavoro straordinario.
Quello del quartiere San Lorenzo, infatti, è solo un esempio. Abbiamo scovato a Roma oltre 100 mila cittadini fantasma: per ora, prevediamo di recuperare 12,8 milioni di euro annui. Ma nuovi censimenti delle utenze faranno certamente crescere questi dati.
Il nostro nuovo “porta a porta”, infatti, è diverso perché queste operazioni preventive di mappatura del territorio, oltre ad essere necessarie per organizzare al meglio il servizio, permettono di scoprire le utenze fantasma, far pagare il giusto a chi non paga e mantenere la città più pulita. Intanto, è iniziato il censimento delle utenze anche a Trastevere, uno dei biglietti da visita della città. La nostra azione non si ferma.