“Nella Stabilità 2016 il Governo ha prorogato per un altro anno l’Ecobonus.
L’Ecobonus è una detrazione fiscale al 65% che favorisce la riqualificazione energetica degli edifici (interventi di efficientamento di varia tipologia). La detrazione precedente era al 50%, e non comprendeva i lavori di ristrutturazione anti-sismica e di efficienza idrica (impianti di depurazione).
Il problema, però, è come funziona l’Ecobonus.
Una misura di questo tipo è davvero efficace – in termini di risparmio energetico, utili delle imprese e occupazione – solo se prolungata negli anni, perché va dato tempo ai condomini di proporre e approvare la ristrutturazione edilizia, di valutare il preventivo e di aspettare la fine dei lavori. La proroga di un anno depotenzia quindi l’Ecobonus, e serve soprattutto al Governo per far finta di percorrere la via delle energie rinnovabili e dell’efficientamento, mentre tra incentivi e accumulo di norme contrastanti il target di riferimento dell’esecutivo è ancora il petrolio.
Il M5S, per ciò, ha presentato una mozione nel maggio 2015 per impegnare il Governo a stabilizzare l’Ecobonus fino al 2020, ma il Governo non ci sente, e preferisce la via delle proroghe annuali, le quali allontanano gli investimenti e la realizzazione di un’economia orizzontale fondata sull’efficienza energetica e la tutela dell’ambiente.” Gianni Girotto, M5S Senato