Prosegue la libera interpretazione delle interviste pubblicate sui giornali. Oggi è il turno del logorroico Petruccioli, la cui intervista, tolti preamboli, citazioni, aggettivi, distinguo, premesse, puntualizzazioni, aforismi e giochi di parole si ridurrebbe a due righe. Un nulla mediatico come la Rai che presiede.
Intervista: Il presidente Rai e le scelte della Tv pubblica, Paolo Conti
Data: domenica 3 settembre 2006
Testata: Corriere della Sera
Il servizio pubblico che non guadagna uno spazio di autonomia rispetto alle maggioranze che si susseguono, è destinato a finire
va letto:
Il servizio pubblico è finito
Il nostro metodo è individuare scelte solo in base a valutazioni professionali
va letto:
mi piace prendervi per il c..o
Alla domanda: Il Tg1 tornerà filo-governativo?
risponde:
E il più importante notiziario del servizio pubblico. A prescindere da chi lo dirige, il Tg1 ha una sua ufficiosità che, come i massimi quotidiani nazionali, non può ignorare lorientamento del governo
che va letto:
Il Tg1 è governativo!
In Italia occorrerebbe una riflessione generale sul futuro della Rai
che va letto:
Il futuro della Rai non è un mio compito, ma della riflessione generale
Io sono stato designato dal ministero dellEconomia, votato da due terzi della Vigilanza e allunanimità dal Cda Rai. La garanzia non è nella collocazione politica, ma nel concorso di tre diversi soggetti e nellampiezza del consenso parlamentare. Non lo dico per difendere me stesso ma per esprimere un auspicio: se dovessero arrivare nuove regole per la nomina del presidente, bisognerebbe mantenere il voto a maggioranza qualificata per sottrarre la nomina al volere della maggioranza di turno
che va letto:
Io di qua non me ne vado
Il mio rapporto con Prodi non è né freddo né caldo: Io non lo chiamo mai così come non chiamo i ministri. Ho troppo rispetto per il loro impegno. Prodi mi chiama, così come fanno altri membri del governo, quando ritiene di avere qualcosa da dirmi
che va letto:
Sono sempre a disposizione
Prodi, fai unultima telefonata, quella di licenziamento. Ogni tanto una piccola soddisfazione…
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