“Il MoVimento 5 Stelle lunedì a Bruxelles si troverà ad affrontare l’elezione per i diversi ruoli nelle Commissioni permanenti. Tali ruoli sono attribuiti per prassi sulla base di un mero conteggio, basato sul metodo D’Hondt. Tale prassi per la prima volta rischia di essere violata, a cominciare proprio dalla presidenza della Commissione Petizioni, che dovrebbe essere assegnata al Gruppo EFDD, e nello specifico alla deputata a 5 Stelle Eleonora Evi. Se la prossima settimana anche la Presidenza della Commissione Petizioni dovesse esserci sottratta, allora il disegno di cui si vocifera nei corridoi di Bruxelles verrebbe a svelarsi in maniera evidente e inammissibile e assisteremmo allo sgretolamento di quella prassi democratica, consolidata negli anni, che attribuisce le presidenze di commissione ai vari gruppi secondo un preciso calcolo. Anche il Gruppo dei Verdi/EFA con un comunicato stampa di ieri ha preso nettamente posizione: “Escludere un qualsiasi gruppo politico dalla presidenza di una commissione a cui ha diritto secondo il sistema consolidato di distribuzione equa di queste cariche, sarebbe una spallata al processo democratico del Parlamento Europeo. Il candidato designato dal gruppo EFDD possiede tutti i requisiti e un approccio adeguato ad esercitare questo ruolo“. Restiamo in attesa di sapere se gli altri Gruppi politici davvero vogliono macchiarsi di questo disonore.” M5S Europa
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