“Il canone Rai in bolletta? Servirà a finanziare il fondo per i giornali e non solo. Ecco l’ultima trovata del governo e della maggioranza che prima hanno deciso di inserire il canone nella bolletta elettrica, e poi di destinare parte dei soldi raccolti con questa modalità al fondo per l’editoria.
Da quest’anno infatti il canone verrà pagato in bolletta e non servirà solo a finanziare la Rai: lo aveva già stabilito il governo con la legge di Stabilità. A votare sì la maggioranza, che ha deciso anche di non destinare tutte le risorse alla televisione pubblica. A luglio arriveranno le prime bollette con dentro una quota per il canone, peccato che non serviranno unicamente al servizio pubblico radio-televisivo. Le eccedenze andranno per il 66% alla stessa Rai e per il 33% allo Stato che potrà usarlo anche per finanziare i giornali e le tv locali.
La legge che il Pd vuole portare in Aula per finanziare l’editoria prevede infatti un fondo di 100 milioni di euro proveniente proprio dalle eccedenze del canone. Lo avevano chiesto gli editori e subito il fido Roberto Rampi (Pd, primo firmatario della legge che accontenta i padroni della stampa italiana) ha ubbidito. Dal portafoglio dei cittadini arriveranno quindi nuovi soldi per i giornali con regole tutte da definire, la legge infatti prevede un’infinità di deleghe al governo che potrà quindi fare delle donazioni su misura agli amici. I cittadini vengono ingannati, come il M5S ha denunciato da tempo. E i soldi ai giornali arrivano a ridosso delle elezioni. ” Roberto Fico