A Genova il cemento ha preso il sopravvento sul mare. L’asfalto il posto delle onde. In questa città marinara, l’unica iniziativa del Comune è di terra, anzi di sottoterra. Parcheggi al posto dei quattro alberi rimasti. A Genova, come in tutte le città italiane, ci vogliono più piste ciclabili, più verde, meno macchine. Belin, per impedire lo scempio della distruzione del Parco Acquasola con un parcheggio ho dovuto versare 30.000 euro di fidejussione richiesta dal Consiglio di Stato per rendere esecutivo il decreto sul blocco dei lavori. Sono i costi della politica. Il giudizio è previsto per il 22 settembre. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
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