E’ surreale che il dibattito in Parlamento riguardi le intercettazioni future, ma non quelle passate, il più grave e esteso caso di spionaggio della Repubblica operato da Telecom Italia nei confronti di migliaia di cittadini, tra cui molti politici, ma forse il motivo è proprio questo: i dossier sui politici.
“Dossier Telecom: “Vertici consapevoli”. Scrive il Gup Milanese: “Una gravissima intromissione nella vita privata delle persone mossa da logiche partigiane nella contrapposizione tra blocchi di potere economici e finanziari, logiche che tendono a beneficiare non già l’azienda come tale ma chi in un dato momento storico ne è il proprietario di controllo”. Noi ce ne freghiamo delle intercettazioni. Guardiamo ai fatti: gravissima violazione della Privacy. Gravi indizi di appropriazione indebita. E danni certi e Irreparabili agli azionisti.” Alex Scantalmassi
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