Intervista a Beppe Grillo su Woodstock 5 Stelle
(04:50)
“Invece” è una maledizione. Se discutere con un imbecille ti fa sembrare un imbecille, provare a ragionare con un “invecista“, neologismo per chi usa l’invece come negazione, ti spara la pressione arteriosa a palla. L’incazzatura sale, sale e vuole spingere il sangue fuori dalle arterie. Se vuoi abolire la caccia perché non “invece” cominciare dai pesticidi, se non prendi i finanziamenti elettorali perché “invece” non destinarli a qualche opera pia, se scrivi un post sulla Grecia perchè non scriverlo “invece” sulla Palestina e se lo scrivi sulla Palestina perché “invece” non lo scrivi più spesso e se lo scrivi più spesso perché “invece” non ne tratta anche Marco Travaglio, se il MoVimento 5 Stelle si presenta da solo in Piemonte per le regionali perché “invece” non si allea con Pdmenoelle, IDV e UDC, se il MoVimento 5 Stelle fa proteste perché “invece” non fa proposte e se fa proposte perché “invece” non le condivide con tutti i partiti del fronte antiberlusconiano unito, se vuoi abolire i finanziamenti pubblici ai giornali perché “invece” non lasciarli almeno all’Unità, se vai in vacanza da un amico a Malindi perché “invece” non sei andato a Rimini, se sei ospite in televisione perchè “invece” non resti in Rete e se resti in Rete perché “invece” non vai in televisione, se usi Microsoft perché non usi “invece” software Open source, se vai su iPhone perché “invece” non fai una radio web, se scrivi delle conseguenze del sistema bancario italiano dopo il licenziamento di Profumo da parte di Geronzi e Berlusconi perché “invece” non fai cenno alla sua liquidazione, se sei contro la vivisezione perché “invece” mangi le bistecche, se sei contro il nucleare perché “invece” non sei contro le pale eoliche che danneggiano il paesaggio, se sei contro le banche perché “invece” non parli di signoraggio, se non sei di destra perché “invece” non sei di sinistra e sei non sei di sinistra perché “invece” non sei di destra, se chiedi i rifiuti zero perché non “invece” costruire un inceneritore e se costruisci un inceneritore perché non pretendere “invece” i rifiuti zero, se citi Chomsky perché non “invece” Fidel Castro e se menzioni Castro perché non “invece” Marcuse, se fai un incontro pubblico con Don Gallo perché “invece” non parli dei preti pedofili, se denunci le infiltrazioni mafiose a Bruxelles perché “invece” non chiedi la cancellazione del Trattato di Lisbona, se vuoi fare il comico perché “invece” fai politica e se fai politica perché “invece” fai pagare i biglietti dello spettacolo, perché chiami Napolitano Morfeo e non “invece” signor Presidente di Tutti gli italiani o Svegliolin, se fai un post sui Bildeberg perché non scrivi “invece” sulla massoneria italiana.
“Invece” è micidiale, paralizzante. Fate voi stessi la prova, senza abusarne. Bloccate ogni conversazione o iniziativa con la parola magica “invece“. In casa, in ufficio, al ristorante o in ascensore. Funziona sempre. L’unico antidoto a “invece” è il controinvece: “invece vaffanculo“.