Renzie l’ebetino debole con la Merkel e forte con una mamma, una semplice cittadina
“Nel giugno del 2013 sono stata contattata dalla Polizia Postale di Gorizia, la quale mi dice di avere delle comunicazioni che mi riguardano. Al momento ho pensato Polizia Postale uguale internet. Avendo a mio nome le utenze sono risaliti a me ed avendo due figli, uno pre-adolescente e uno adolescente ho subito pensato: chissà quali siti sono andati a vedere! Il 21 giugno 2013, per recarmi a Gorizia, mi sono vista costretta, in piena stagione estiva, a chiudere la mia attività. Mentre sono in attesa dell’assistente capo, noto sulla scrivania una cartella intitolata “Matteo Renzi“, e qualcuno a matita ci aveva aggiunto “sindaco di Firenze“, ma non ci faccio troppo caso. Dopo aver comunicato le mie generalità arriviamo al dunque. Il Matteo Renzi ha sporto denuncia di diffamazione nei miei confronti! Giuro che stavo per svenire! Io non ho mai avuto contatti con il suddetto, lo vedo solo sui giornali e su internet. Cosa è accaduto? E poi che onore essere querelati da Renzi! Ma non mi conosce nemmeno. Sono una mamma, moglie, con una piccola attività che si fa in quattro tutti i santi giorni. Ma perché? Poi mi viene spiegato che questi Signori politici hanno degli uffici stampa con decine e decine di persone al loro servizio (pagati da chi?), che spulciano tra i post dei blog, alla ricerca di qualunque espressione, che alla lontana si possa considerare un’offesa, e scatta così automaticamente la querela. Bene (mica tanto!), mi viene letta la denuncia. Mi si chiede se il giorno 17 agosto 2012, alle ore 14 circa, mi sono collegata sul blog di Grillo, e se sono stata io a scrivere un commento. Rispondo che può essere, ma che non ricordo esattamente cosa ho scritto, essendo passato quasi un anno. Mi viene detto che ho scritto “ebetino“. Io incredula chiedo “ma scusi ho scritto solo ebetino? e null’altro, nemmeno un parolaccia piccola piccola?“. “No niente di tutto ciò” e mi sento rispondere: “solo ebetino“. Rimango senza parole. Ma come, scrivo “ebetino” e vengo denunciata per diffamazione. Ora ho in corso un processo penale! Dopo aver ammesso le mie “colpe“, ho dovuto nominare un avvocato seduta stante. Chiedo come andrà avanti la cosa non essendo esperta di queste situazioni. Rischio di avere la fedina penale sporca! Potrebbe chiedermi un risarcimento morale in denaro. Ora dipende tutto dal gip e sono ancora in attesa di avere notizie!
Tornata a casa, abbiamo riso per l’assurdità della situazione, e dopo essermi scusata con i miei figli incolpati ingiustamente, mi collego al blog e cerco nell’archivio il post incriminato ma il mio commento non c’è più, è stato cancellato. Ecco questo mi è accaduto, mi sono fatta coraggio, e allo sconcerto è subentrata la rabbia, e sono stanca di questi personaggi che ci mentono e ci umiliano ogni giorno. Vorrei solo che si comportassero da “Uomini“”.
Ilda Iadanza