Gli italiani si dividono grosso modo in due categorie, chi rispetta le regole e chi non le rispetta. Purtroppo la maggioranza appartiene alla seconda categoria. Tra i mille soprusi e piccole violenza giornaliere c’è la totale ignoranza del codice della strada a partire dalle strisce pedonali.
Morti negli ultimi giorni: “Non ce l’ha fatta il piccolo Leonardo Monguzzi, il bambino di dieci anni travolto domenica pomeriggio, Lorenzo si trovava sulle strisce pedonali quando è stato investito da una Fiat Punto guidata da un 36enne di Lazzate. L’impatto è stato violento, il corpo del bambino è stato sbalzato a oltre sei metri di distanza.” (23-5-2011)
“Falciata sulle strisce pedonali a Sant’Agata sul Santerno”sotto lo sguardo terrorizzato dei genitori e del fratellino maggiore. Una bambina di 7 anni sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale di Cesena”. (24-5-2011)
Castelnuovo Garfagnana – Una donna di cinquantatre anni, Paola Iacopi, è stata investita mentre attraversava le strisce pedonali. La donna, residente a Gorfigliano, è morta pochi istanti dopo in seguito alle gravi ferite riportate nell’incidente”. (24/5/2011).
La categoria che rispetta le regole, in particolare i bambini a cui vengono insegnate, si fida e attraversa le strisce pedonali. Chi non le rispetta li uccide. Eliminare le strisce forse diminuirà la mortalità. Chi attraverserà la strada lo farà con la consapevolezza del pericolo.
Comments are closed.