Trentadue deputati sono responsabili di fronte ai loro elettori, e più in generale di fronte alla Nazione, di alto tradimento. Che si tratti di tradimento della fiducia di chi li ha votati è indiscutibile. E che sia alto pure. Alla Camera, con il voto di fiducia sullo Scudo Fiscale potevano evitare il rientro di 300 miliardi di capitali mafiosi o sottratti al fisco e far CADERE il Governo. Bastavano 20 voti. Non lo hanno fatto. Non erano in aula. Dove si trovavano? Io vorrei saperlo e anche voi. Oggi parte il concorso: “Dove eravate, 32 dipendenti infedeli?“. Datemi una mano. Il blog terrà traccia delle vostre segnalazioni e le riporterà nei prossimi giorni (se corrette) con il vostro nome o nick. Ecco l’elenco: 24 PDmenoelle: Argentin, Binetti, Bucchino, Capodicasa, Carra, Codurelli, D’Antoni, Esposito, Farina, Fioroni, Gaione, Ginefra, Giovanelli, Grassi, La Forgia, Lanzillotta, Madia, Mastromauro, Melandri, Misiani, Pistelli, Pompili, Porta, Portas. 7 UDC: Bosi, Ciccanti, Drago, Libè, Pisacane, Ruggeri, Volontè. 1 IDV: Misiti (elenco da: Il Fatto Quotidiano 3/10/09).
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