intervento di M5S Piemonte
“Dopo solo un anno il Piemonte potrebbe tornare nuovamente al voto.
Dopo l’interruzione anticipata della scorsa legislatura, con la Giunta Cota travolta dallo scandalo delle firme false e da rimborsopoli, la Giunta di centrosinistra guidata da Chiamparino potrebbe fare la stessa fine.
VIDEO L’appello del M5S: Chiamparino dimettiti!
Un’ inchiesta della Magistratura sta infatti evidenziando gravi irregolarità sulle firme raccolte per la lista del PD e per il “listino” di Chiamparino. Si parla, ad esempio, di moduli con firme prese in ordine alfabetico (un po’ strano, non credete?) e di altri per i quali l’autenticatore ha disconosciuto la propria firma. L’inchiesta penale non è ancora conclusa, ma il TAR il prossimo 9 luglio si dovrà pronunciare sulla regolarità o meno delle elezioni.
Chiamparino ha da tempo dichiarato di non avere intenzione di restare “sulla graticola” per quattro anni come Cota, e ha detto che se il 9 luglio il TAR non scioglierà ogni dubbio sulla legittimità della sua elezione, lui rassegnerà le dimissioni.
Il PD, da parte sua, tenta di frenarlo, sia perché i consiglieri non vogliono perdere la poltrona, sia perché hanno capito che Renzi sta andando incontro ad un rapido declino, ed hanno paura di perdere. In mezzo a questo “tira e molla” ci sono però i cittadini piemontesi, che hanno bisogno di una amministrazione che possa rimettere in sesto la Regione e che non perda tempo in giochi di potere.
La situazione è molto chiara, a distanza di un anno il PD e Chiamparino hanno offerto ai piemontesi lo stesso menu di Cota: aumento dell’addizionale IRPEF, aumento del bollo auto, tagli alla sanità e ai trasporti.
Il Piemonte merita di più, merita dei cittadini onesti, liberi e competenti, merita il MoVimento 5 Stelle!
#ChiamparinoDimettiti!” I portavoce M5S in Regione Piemonte