“Nel (quasi) silenzio generale, mentre migliaia di perbenisti scandalizzati si dedicavano a criticare una vignetta (discutibile come ogni altra cosa ma sempre di una vignetta si tratta) un tal Luca Odevaine, famoso 87 giorni fa quando scoppiò Mafia Capitale – ma passato subito nel dimenticatoio della pubblica opinione – confessava di aver preso tanti soldi da Buzzi.
Chi è Odevaine? E’ lo storico braccio destro di Veltroni, ex-capo della polizia provinciale di Roma (avete letto bene), pezzo grosso del coordinamento nazionale per l’accoglienza dei richiedenti asilo. Odevaine è accusato dalla procura di corruzione e di aver favorito l’organizzazione mafiosa del “Mondo di mezzo” con appalti alla cooperativa di Buzzi socio dell’ex-terrorista Massimo Carminati. Per questo riceveva da Buzzi 5.000 euro al mese, più o meno quello che io (Di Battista, ndr) e tutti i miei colleghi ogni mese restituiamo ai cittadini tagliandoci lo stipendio. Odevaine ha confessato. Ha detto ai PM di aver preso soldi da Buzzi e di essere stato per lui un vero e proprio “spicciafaccende“. Ripeto, il braccio destro di Veltroni, ex-capo della polizia provinciale di Roma faceva da “spicciafaccende” di Buzzi, uno che – prima di mettere su le sue cooperative (e di finanziare TUTTI i partiti tranne il M5S) – si era fatto diversi anni di carcere per aver ammazzato con 34 coltellate un suo complice. Buzzi ha finanziato anche la campagna elettorale di Marino. Non ce lo scordiamo. Questi sono i fatti. In tutto ciò Orfini (commissario o “palo” del PD romano) sostiene che il M5S si comporti come i mafiosi perchè chiede le dimissioni di Marino. Orfini da, sostanzialmente, degli pseudo-mafiosi a 9 romani su 10 che detestano Marino. Questo è un paese strano. C’è chi dice “cazzo c’è la mafia a Roma ma possibile che non ve ne rendiate conto” e chi si indigna per quel “cazzo“.” Alessandro Di Battista – segnalato da Lalla M.
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