A partire dal 2019, la cannabis legale ha creato 211.000 posti di lavoro a tempo pieno in America. Ma quanti posti di lavoro ci sono nell’industria legale della cannabis, è una domanda a cui il governo statunitense rifiuta di rispondere.
Poiché la cannabis rimane illegale a livello federale, le agenzie di dati sull’occupazione, come il Bureau of Labor Statistics, ignorano tutti i lavori relativi a questa industria. Forse perché dovrebbero ammettere che è uno dei più grandi boom della recente storia.
Negli ultimi tre mesi il team Leafly, in collaborazione con Whitney Economics, è andato stato per stato a calcolare il numero totale di posti di lavoro diretti a tempo pieno nell’industria della cannabis legale. Ed è emerso che solo nel 2018 c’è stato un incremento di più di 64.000 di posti di lavoro.
La cannabis legale è attualmente la più grande macchina per la creazione di posti di lavoro in America. La forza lavoro è aumentata del 21% nel 2017, del 44% nel 2018 e si prevede almeno un’altra crescita del 20% in termini di posti di lavoro nel 2019. Ciò rappresenterebbe una crescita del 110% dei lavori di cannabis in soli tre anni. Conoscete altro settore simile?
Il Conteggio è disponibile solo su Leafly. La relazione principale offre una panoramica nazionale dell’occupazione diretta nonché delle posizioni indirette e dei posti di lavoro indotti dall’industria legale della cannabis. Inoltre ci sono i dati sulle entrate fiscali negli stati, previsioni di crescita per il 2019, range degli stipendi.
Ma ci si potrebbe chiedere: crescita rispetto a cosa?
Il Bureau of Labor Statistics ha recentemente stilato un elenco delle industrie con i dati sui settori in rapida crescita. Le opportunità per gli assistenti sanitari a casa dovrebbero aumentare del 47%. Per i tecnici per turbine eoliche, del 96%. Per gli installatori di pannelli solari è prevista una crescita del 105%.
Ottimo, direte, ma tali crescite sono stimate nel corso di 10 anni. La cosa incredibile è che la crescita del 110% dei lavori prodotti dal mercato legale della cannabis avverrà in soli tre anni.
Ovviamente per tutto questo c’è voluto tempo.
Colorado e Washington hanno aperto i loro negozi nel 2014 e stanno vedendo solo ora una crescita dei posti di lavoro. Nel frattempo, la Florida (cannabis medica) e il Nevada (uso per adulti), stanno sperimentando un vero e proprio boom di posti di lavoro con guadagni strabilianti.
La Florida ha aumentato l’occupazione del 703% nel 2018, aggiungendo oltre 9.000 posti di lavoro a tempo pieno. Il Nevada ha aggiunto più di 7.500 posti di lavoro durante lo stesso anno. La Pennsylvania ha chiuso il 2017 malissimo, con circa 90 lavori di cannabis, ma finì il 2018 con quasi 3.900. New York ha aumentato l’occupazione del 278%, terminando il 2018 con oltre 5.000 posti di lavoro.
Non si possono più ignorare certi dati, ma è anche ovvio che queste sostanze vanno regolamentate adeguatamente. Guardando alla salute e alla sicurezza, a 360 gradi. Ignorare il problema e le possibili opportunità potrebbe essere un grave errore.