“Il 15 mattina verso le 9.30 mi hanno citofonato: un signore di una certa età, cercava mia madre.
Lei il 15 giugno avrebbe compiuto 100 anni e non è arrivata al traguardo, è morta tre mesi fa ma il sindaco o chi per lui, negli organizzatissimi uffici preposti, non lo sanno.
Infatti il simpatico signore mi voleva consegnare un mazzo di fiori con gli auguri alla centenaria, da parte di Marino. Ora quello che mi garberebbe sapere è, oltre il vergognoso e costoso dis-servizio funebre del Comune di cui ho purtroppo usufruito pagando un cifra esorbitante, come mai in una città affogata dai debiti, si buttino soldi per dei fiori, senza informarsi se il destinatario sia ancora vivo.
Spero che qualcuno renda conto dello spreco di denari pubblici e del gabbo ai cittadini. Questo Comune e la sua amministrazione gli anziani li prendono in giro da vivi e pure da morti.” A L., roma
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