Seguitemi, se ci riuscite, in questa storia. Vi svelo subito il finale: ci hanno rubato lacqua. Nel 1992 la legge Galli avvia la privatizzazione dellacqua. Nascono 92 società di gestione a capitale misto: privato e pubblico. Queste società hanno un solo obiettivo: il profitto. Alcune sono quotate in Borsa. Più aumenta il prezzo dellacqua, più aumenta il valore dellazione e più staccano dividendi.
Tutti sanno che il petrolio di questo secolo si chiama acqua. Rispetto al petrolio ha una qualità importante: non serve per spostarsi, ma per vivere. Lacqua è vita e ogni giorno 30.000 persone muoiono nel mondo per mancanza dacqua. Quale speculazione migliore della vita umana?
La privatizzazione dellacqua è più di una vergogna, di uno schifo. Le parole trovatele voi. LAcea che dà lacqua ai romani ha incrementato il suo utile nellultimo anno del 30% distribuito in gran parte agli azionisti. Grazie Roma che ci fai piangere ed abbracciarci ancora….
Il giro daffari annuo delle piovre dellacqua è di CINQUEMILIARDIDIEURO. Questo non è capitalismo. Euneconomia di rapina che fa utili sulla pioggia. Lacqua non può essere un dividendo, non può produrre utili. Va sottratta alle società per azioni. In futuro di acqua ce ne sarà sempre meno. E un bene pubblico. Anzi, è il principale bene pubblico. Il Governo faccia qualcosa prima che la gente si muova da sola.
Ascoltate lintervista di Piero Ricca a Giuseppe Altamore di Famiglia Cristiana e a Riccardo Petrella professore emerito dellUniversità Cattolica di Lovanio.
Ps: La somma necessaria per il microscopio elettronico è stata raggiunta. Obiettivo raggiunto! Grazie a tutti.