La B2U, una start-up californiana, ha salvato migliaia di batterie di veicoli elettrici dalle discariche, deviandole in un impianto di accumulo di energia.
Il sistema EPS ideato da B2U consente alle batterie dei veicoli elettrici di essere impiegate in applicazioni di accumulo di energia su larga scala nel loro involucro originale, evitando costi di riutilizzo.
B2U Storage Solutions Inc, con sede a Los Angeles, ha affermato di disporre di 25 megawattora di stoccaggio costituiti da 1.300 batterie EV usate collegate a un impianto di energia solare a Lancaster, in California. Secondo l’amministratore delegato Freeman Hall, questa iniziativa considerata la prima del suo genere, ha guadagnato 1 milione di dollari l’anno scorso vendendo energia in un mercato all’ingrosso.
Lo stoccaggio su scala di rete offre una via praticabile per i milioni di batterie esaurite che deriveranno dal passaggio al trasporto elettrificato nei prossimi anni, nonostante il fatto che la tecnologia sia ancora agli inizi. Inoltre, è un modo più economico per utilizzare l’enorme capacità della batteria necessaria per immagazzinare l’energia solare ed eolica per i periodi in cui non splende né il sole né il vento.
Possono imballare insieme i pacchi batteria EV utilizzando la tecnologia B2U senza dover essere smontati in anticipo. L’azienda fondata nel 2019 ha il supporto di Marubeni Corp., una società commerciale giapponese.
Nel prossimo decennio, milioni di pacchi batteria dovranno essere smantellati e riciclati o avranno bisogno di un secondo utilizzo in una struttura come B2U per evitare che vengano inviati alle discariche.
Di seguito un video di presentazione dell’azienda: