di Beppe Grillo – Settimana numero 183. Rivediamo insieme gli articoli e approfondimenti che hanno suscitato più dibattito.
L’uso dei social media tra gli adolescenti continua ad aumentare ogni anno. L’89% dei giovani afferma di essere online “quasi sempre” o “più volte al giorno” ed Instagram è una delle piattaforme più utilizzate. Per la maggior parte degli adolescenti il proprio benessere, l’umore, la fiducia in se stessi e l’immagine del proprio corpo sono costantemente lesi e messi in discussione. Ecco i dati di un recente studio.
Appartamenti trasformabili, auto condivise e altre innovazioni che potrebbero far funzionare la città del futuro come un piccolo villaggio del passato. Ecco come far convivere più persone senza sovraffollamento.
Nel mondo 60 milioni di lavoratori alimentano l’industria dell’abbigliamento, generando miliardi di profitti. La maggior parte lavora per un numero di ore disumano e circa l’80% di questa forza lavoro è composta da donne. Il sito Fashion Checker rivela quali marchi pagano un salario dignitoso a coloro che realizzano i nostri vestiti. Leggete e condividete.
Un numero crescente di sociologi, criminologi e psicologi lancia l’allarme: la relazione clima-criminalità non può essere più ignorata. Un mondo più caldo sarà un mondo più violento.
Si stima che circa il 7% delle emissioni globali di gas serra sia generato dai sistemi di raffreddamento. Le abitazioni sono dei propri dispensatori di calore e la maggior parte del riscaldamento viene sprecato, perché lascia l’abitazione. La stessa cosa avviene d’estate con i condizionatori, con consumi folli per le tasche e per il pianeta. Ma come ovviare a tutto ciò? Ecco l’innovazione di uno scienziato americano. Leggete qui!
Lo ripetiamo sempre: dobbiamo utilizzare ciò che abbiamo per ricostruire l’ambiente intorno a noi. Ed è questa l’idea da cui è nato il progetto del Phase Shift Park di Taichung a Taiwan. Un aeroporto abbandonato è stato scelto come luogo per un affascinante progetto di architettura del paesaggio, che fonde spazi verdi con esperienze sensoriali per creare un’oasi in una delle città più grandi e affollate dell’isola. Ecco il progetto.
Ve lo ricordo sempre: continua la raccolta firme per chiedere all’Europa l’introduzione di un Reddito Universale per gli stati membri. Se non lo avete ancora fatto, firmate e condividete! C’è tempo fino al 25 Giugno 2022!