Con un quasi monopolio sulla consegna, il colosso Amazon è comprensibilmente desideroso di semplificare il lavoro. L’ultima idea è un nuovo brevetto per un sistema di consegne tramite droni.
I furgoni per le consegne trasportano gli oggetti quasi a destinazione, quindi inviano e indirizzano i droni di terra per effettuare il drop-off finale.
Amazon e altre aziende come UPS stanno già sperimentando droni che volano o guidano per consegnare di tutto, dai pacchi alla pizza, ai medicinali. Ma per ora i droni sono terribilmente inefficienti da soli.
Quindi, nel nuovo brevetto, Amazon descrive innanzitutto, un “veicolo principale” (leggi un furgone, un camion, un’auto, ecc.) che verrebbe caricato con gli articoli da consegnare, così come i veicoli secondari: droni volanti, piccoli veicoli terrestri o entrambi. Il furgone quindi si sposta verso l’area da servire, parcheggia, poi libera i droni che consegnano i pacchi in tutta l’area, direttamente davanti la porta dei destinatari.Ma ecco la parte intelligente: piuttosto che caricare ogni drone con i propri sensori e hardware di rilevamento del percorso, telecamere, radar, sonar, LiDAR o altri sensori di posizione possono analizzare il percorso migliore da seguire e poi trasmetterli al drone in modalità wireless tramite Wi-Fi, Bluetooth o simili.
Il veicolo secondario potrebbe essere dotato di una sorta di contrassegno, come un codice QR o un logo, che la telecamera del furgone può monitorare mentre il drone si muove. Se necessario, può quindi ricalcolare nuovi percorsi o velocità per aiutare il drone ad aggirare gli ostacoli. Dopo che è stato effettuato il drop-off, il furgone può quindi istruire il drone su come tornare indietro.
Come con la maggior parte dei brevetti, ci sono molte variazioni su questo scenario generale: il veicolo principale potrebbe essere un furgone, un camion, un’auto, ecc. E autonomo o guidato da esseri umani. Il drone potrebbe volare, avere ruote o gambe e potrebbe avere o meno i propri sensori. Intere flotte di questi robot potrebbero servire un quartiere sotto l’occhio vigile di un singolo furgone.
Ovviamente, come la maggior parte dei brevetti, non c’è alcuna garanzia che questo sistema veda mail la luce. Ma Amazon e altre aziende vogliono sempre brevettare nuove innovazioni, non importa quanto siano realizzabili, se non altro per impedire alla concorrenza di rubare le idee migliori.