15

Dec
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > CERVELLI
702 views 4 min 0 Comment

Usare la luce per dimezzare i pesticidi e curare le piante

beppegrillo.it - Giugno 28, 2021

di Emanuele Isonio – L’arte al servizio dell’agricoltura e della salute dei terreni. Non in modo simbolico ma decisamente concreto: un’installazione luminosa, alimentata a energia solare, distribuita su 20.000 metri quadri di terreno nei Paesi Bassi. Così i campi coltivati, protagonisti indispensabili di giorno per la nostra sicurezza alimentare, diventano attori anche di notte grazie a una miriade di luci danzanti.

L’opera d’arte – perché di questo si tratta in fondo – è stata ideata dallo studio olandese di Daan Roosegaarde, ma non è composta solo da luci messe senza un motivo. Lo stesso nome scelto per l’installazione – Grow, ovvero crescere – lo testimonia.

“GROW – commenta l’artista Daan Roosegaarde – è il paesaggio onirico che mostra la bellezza della luce e della sostenibilità. Non come un’utopia ma come una protopia, migliorando passo dopo passo”.

Gli insegnamenti della fotobiologia

Alla base ci sono due anni di ricerche condotti dal team dello studio Roosegaarde insieme all’università e istituto di ricerca di Wageningen. Insieme hanno cercato un modo per migliorare la crescita delle piante e per ridurre l’uso di pesticidi. Ispirata ai principi della fotobiologia, hanno scoperto così che alcune combinazioni di luce blu, rossa e ultravioletta possono agire positivamente sullo sviluppo vegetale e le rendono anche più resistenti alle malattie.

“Il progetto GROW – spiega il professor Jason Wargent, ricercatore capo di BioLumic ed esperto mondiale di fotobiologia vegetale – è un progetto affascinante. È supportato da una ricerca scientifica che mostra che specifiche ricette di luce possono migliorare la crescita e ridurre l’uso di pesticidi fino al 50%”.

Quella scoperta è diventata così un’installazione originale, dislocata su un campo coltivato a porro (Allium porrum), che ha fatto rapidamente il giro del mondo. Gli autori del progetto prevedono infatti di esportarla in 40 Stati.

Urgono risposte contro l’inquinamento da pesticidi

Grow è ovviamente un’estremizzazione delle vie alternative all’uso della chimica in campo. Ma quanto sia cruciale trovare strade, più o meno originali, per ridurre l’uso di pesticidi lo dicono i dati: “dall’inizio del XXI secolo – ricordava recentemente la FAO nel suo nuovo rapporto sull’inquinamento dei terreni mondiali – la produzione globale annuale di sostanze chimiche industriali è raddoppiata toccando quota 2,3 miliardi di tonnellate”. E le previsioni parlano di un ulteriore aumento dell’85% entro il 2030.

In particolare, in Europa ogni 10 metri quadri di suolo agricolo ben 8 contengono residui di pesticidi. Tra questi si segnalano soprattutto il DDT, i fungicidi e il glifosato. Quest’ultimo, rivela una ricerca presentata nel corso del Global Symposium on Soil Biodiversity organizzato dalla FAO a fine aprile, è strettamente collegato con la riduzione di concentrazione di macroinvertebrati, privando il suolo dei loro servizi ecosistemici.

Ecco perché, giusto la settimana scorsa, il Parlamento europeo, in una risoluzione approvata a larghissima maggioranza, ha chiesto di chiudere definitivamente con il glifosato a partire dal 1° gennaio 2023. E la Commissione europea, che dovrà decidere come tradurre la risoluzione parlamentare in un atto legislativo vincolante per gli Stati membri, sta intanto elaborando schemi di incentivazione delle pratiche agricole sostenibili. Azioni che si aggiungono al target già previsto di dimezzamento dei pesticidi entro il 2030 previsto nella strategia “Dal produttore al consumatore” e di aumento dell’agricoltura biologica dall’attuale 8,5% medio della Ue fino al 25% entro il prossimo decennio.

Tag: featured

PREVIOUS

Perché è il momento del salario minimo

NEXT

Schiavitù moderna: come i consumatori possono fare la differenza
Related Post
Giugno 1, 2022
Charter city: le città a statuto speciale
Gennaio 3, 2019
Lavorare 4 giorni a settimana
Aprile 29, 2022
Chi ha paura di Julian Assange?
Gennaio 25, 2020
La formazione ambientale per l’occupazione, l’economia e la salute
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
BastaPensieri, una risposta concreta al bisogno di salute mentale
Il Blog di Beppe Grillo
Il nuovo volto delle megalopoli asiatiche
Il Blog di Beppe Grillo
Cibo e fossili: 5 miliardi di danni ambientali ogni ora
Il Blog di Beppe Grillo
Il Giappone e la sfida alle terre rare cinesi
Il Blog di Beppe Grillo
I satelliti oscurano le stelle
Il Blog di Beppe Grillo
Trentino: la telemedicina migliora la vita ai pazienti cardiaci
Il Blog di Beppe Grillo
L’Australia chiude i social ai minori di 16 anni
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com