“Si chiama banalmente decreto 256, ma è un nome che assume un sinistro suono orwelliano quando se ne legge il contenuto.
In breve: le banche potranno espropriare le case dei cittadini senza passare da un tribunale, se verrà saltato il pagamento di 7 rate di mutuo. 7 rate, e NON consecutive: su venti o trentanni di mutuo può accadere, e il cittadino si ritroverà in un attimo buttato in strada con la casa venduta allasta dalla banca.
Orwelliano, e un po medioevale: si torna allo strapotere degli scherani dellusuraio, si torna al cittadino rovinato senza alcuna protezione della giustizia.
Ma non basta. Qualora abbiate ancora dei dubbi sulla strada che il governo e la UE spianano alle banche per la distruzione del Paese, vi viene in soccorso (si fa per dire) il decreto di riforma delle banche di credito cooperativo, dove si stabilisce che chi acquista un immobile allasta non pagherà più limposta di registro ma se la caverà con una tassa di miseri 200 euro se lo rivende entro breve.
Capito il meccanismo? Si agevolano le banche nello strappare le case ai cittadini e poi, per evitare che tutti gli immobili rimangano loro sul groppone, si fa sì che possano facilmente liberarsene alle aste che seguono. E anche gli squali delle aste ringraziano.
La scusa è quella di velocizzare le procedure per lescussione delle garanzie, ossia dare la colpa a burocrazia e cattivi pagatori per far digerire lennesimo imperdonabile sopruso. In realtà, lo scopo è quello di rendere sempre più appetibili le sofferenze bancarie da rimettere sul mercato, ricorrendo -è il caso di dirlo- persino ad atti di violenza e sopraffazione. Larbitrio concesso alle banche è infatti totale, pensate: qualora il prezzo di vendita allasta sia inferiore al debito, cioè al mutuo totale stipulato, la banca (per essere sicura di non rimetterci neanche 1 euro) potrà ancora chiedere la differenza al povero disgraziato che ha già espropriato. Gli scherani ci verranno a cercare anche sotto i ponti.
Nessuno ci dirà ce lo chiede lEuropa, per non fare ulteriore cattiva pubblicità allistituzione che ci sta massacrando ormai da tempo. Ma la verità è che si tratta proprio di una richiesta UE: è il sogno europeo che si realizza, ma solo e sempre per le banche. Per quanto riguarda i cittadini, siamo condannati a perdere il sonno. Specialmente se su di noi veglia un governo colluso, compiacente e sottomesso”.
MoVimento 5 Stelle Parlamento