di Chiara Appendino – Oggi pomeriggio, insieme al Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, abbiamo presentato “INPS per Tutti”, di cui vi parlo nel video con il Presidente della Commissione Sanità e Servizi Sociali, Antonino Iaria.
INPS per Tutti è un accordo di collaborazione tra INPS e Città di Torino, per aiutare i cittadini in condizioni di povertà assoluta ad accedere al Reddito di Cittadinanza, voluto dal Governo. L’ho detto tante volte e lo ribadisco senza mezzi termini: a Torino la povertà è ancora un’emergenza. Un’emergenza causata da una crisi che a Torino ha morso più che in altre Città e di cui ancora adesso paghiamo le conseguenze in termini di crescita dell’economia e di posti di lavoro.
Per far fronte a questa situazione servono soluzioni immediate e una di queste è il Reddito di Cittadinanza, manovra messa in piedi dal Governo per mezzo del Ministero dello Sviluppo Economico, guidato dal Vicepremier, Luigi Di Maio, e a cui la Città di Torino ha già iniziato a prepararsi. Ora, come può una collaborazione tra Città di Torino e INPS rendere più efficace il Reddito di Cittadinanza?
Povertà assoluta: un’emergenza da affrontare adesso
Abbiamo sempre detto che i Comuni sono il terminale ultimo per recepire lo stato di salute delle comunità del nostro Paese e dei cittadini che ne fanno parte.
Nei Comuni si manifesta la povertà assoluta. Quella di chi non riesce a far fronte nemmeno alle esigenze primarie di nutrimento, di riparo, di assistenza sanitaria e di socializzazione. Molti di questi sono senza fissa dimora, li vediamo ai margini della strada, spesso malati e in difficoltà. Altri ancora si chiudono in casa e nella loro solitudine, in condizioni igieniche e di salute sempre più precarie. Sono gli ultimi. Quelli che a un certo punto della vita – per motivazioni sovente indipendenti dalla loro volontà – entrano in una spirale che trascina sempre più a fondo e che sembra inarrestabile.
La Città di Torino, attraverso i suoi Servizi Sociali, guidati dall’Assessora Sonia Schellino e le realtà del Terzo Settore – che non finiremo mai di ringraziare – attiva regolarmente sistemi di sostegno e assistenza per chiunque ne faccia richiesta, mettendo a disposizione tutte le risorse umane ed economiche possibili, in un sistema ormai collaudato che poggia sulla professionalità e sull’umanità di centinaia di operatori e volontari.
INPS x Tutti: ecco come funziona
La collaborazione con INPS mette in campo una ulteriore forma di aiuto. Attraverso gli strumenti dell’INPS e alla rete della Città sarà possibile, concretamente, individuare e avvicinare coloro che hanno più bisogno e seguirli passo passo nella compilazione della domanda, assistendoli in tutti i passaggi burocratici che – per quanto il Ministero abbia semplificato al massimo – possono essere un ostacolo insormontabile per chi è poco alfabetizzato o ha impedimenti di altro genere. Ecco, lo scopo di questa iniziativa è proprio quello di abbattere le barriere e dare la possibilità di accedere al Reddito di Cittadinanza a tutte e tutti coloro che ne hanno diritto, affinché nessuno rimanga indietro.
Reddito di Cittadinanza: una conquista per dare speranza
Voi pensate cosa può significare per chi non ha nulla poter accedere a un reddito mensile. Per molti significa interrompere e risalire quella spirale di cui vi parlavo prima. Senza soldi non puoi pagare un affitto, puoi avere difficoltà a preservare la tua salute, non puoi prenderti cura della tua igiene e della tua immagine, di conseguenza ti poni ai margini della società e sarà sempre più difficile proporti per un impiego, vedendo la tua condizione che peggiora di giorno in giorno.
Torino: orgogliosi di questo provvedimento
E se a un certo punto tutto questo si interrompesse? E se a un certo punto iniziassi ad avere un reddito a sostegno della tua condizione? A quel punto puoi tornare a prenderti cura della tua igiene e della tua immagine, puoi uscire dalla condizione di marginalità, puoi aumentare le possibilità di trovare lavoro e, quindi, riconquistare la dignità e tornare a essere padrone della tua vita. Comunque la si possa pensare, siamo orgogliosi di poter portare avanti questa iniziativa con INPS e con i Servizi Sociali della Città di Torino. Andremo avanti a fare tutto il possibile per ricucire le distanze nella nostra comunità. Una Città può dirsi felice quando tutti i suoi cittadini lo sono.
Grazie a tutte e tutti coloro che profondono il loro impegno in questa direzione.