E Ferragosto. Quale miglior regalo di un libro? E di un libro che insegna larte dellozio?
Il libro è: Lozio come stile di vita di Tom Hodgkinson. Cito dalla prefazione: Oziare significa essere liberi, e non soltanto di scegliere fra McDonalds e Burger King o fra Volvo e Saab. Significa essere liberi di vivere la vita che vogliamo fare, liberi da capi, salari, pendolarismo, consumo, debiti. Oziare significa divertimento, piacere e gioia. Cè una rivoluzione che sta fermentando, e la cosa grandiosa è che per prendervi parte non dovete fare assolutamente nulla.
Chi vive solo per lavorare quindi è un miserabile, chi ozia un rivoluzionario.
Paul Lafargue, genero di Karl Marx scriveva nel suo libro: Il diritto allozio: Una strana follia possiede le classi operaie delle nazioni in cui domina la società capitalistica. E una follia che porta con sé miserie individuali e sociali che da due secoli stanno torturando la triste umanità. Questa follia è lamore del lavoro, la passione esiziale del lavoro, spinta sino allesaurimento delle forze vitali dellindividuo e della sua progenie.
Il lavoro nobilita il capitalista, il manager, il finanziere e immiserisce il lavoratore dipendente, il precario, il cococo che assomiglia sempre più a una bestia in gabbia. Una bestia che deve sviluppare enormi quantità di lavoro per rimanere in vita.
Prendete la vostra ora di noia quotidiana, senza fare nulla, guardando fuori dalla finestra o il soffitto. E la vostra ora daria, quella che viene concessa anche ai carcerati. Insegnatela ai vostri figli, spiegategli che non far niente, non avere nessuno che ti dica cosa devi fare è importante. Lozio è il padre e la madre di tutte le idee migliori. Andrebbe insegnato a scuola, come ora di meditazione. Siamo dentro a un meccanismo che ci impedisce di pensare, un tapis roulant dalla culla alla tomba.
Fermi! Fatelo adesso: non fate nulla.
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Scarica "La Settimana" N°33 del 14 agosto 2006 |
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