Il celebre: “Rigore c’è quando arbitro fischia” di Boskov è stato superato da: “Nulla può abbattere governo che ha maggioranza” di Morfeo Napolitano. Tra le due sentenze, nonostante appartengano a ambiti diversi come il calcio e la politica, ci sono molti aspetti in comune. Il rispetto delle regole, dell’arbitro e di chi si frega il pallone. Le regole per le elezioni se le sono fatte loro, i parlamentari se li sono eletti loro, e lo stesso Morfeo è stato nominato da loro dopo una intera vita spesa per la politica, per noi insomma. Il “nulla” evocato da Napolitano sono forse i pentiti di mafia che parlano come fringuelli di Berlusconi e di Dell’Utri? I milioni di disoccupati? La corruzione di Mills? La corruzione dei giudici per la Mondadori? Il debito pubblico arrivato al delirio di quasi un miliardo al giorno in più? Se questo è il nulla allora il governo è saldo come una diarrea. Una diarrea maggioritaria. Ninna nanna, bimbi belli…
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