La Camera ha cercato di salvare (a posteriori) l’elezione di Formigoni e Errani (ineleggibili per aver superato i due mandati consecutivi). Il MoVimento 5 Stelle sta per presentare il suo ricorso
“PRESIDENZA CAMERA NON AMMETTE NORMA PRO FORMIGONI ED ERRANI. (DIRE) Roma, 13 apr. – Il governo tenta, con un emendamento, di inserire nel decreto ‘salva-liste’ una norma che avrebbe sospeso le disposizioni sulla non rieleggibilita’ dei presidenti di Regione dopo il secondo mandato, contenute nella legge 165 del 2004. La norma però viene stoppata dalla presidenza della Camera durante l’esame di ammissibilità, in aula, delle proposte di modifica (in tutto circa 60). L’emendamento del governo stabiliva che la disposizione di cui all’articolo 2, comma 1, lettera f), della legge 2 luglio 2004, n. 165 “si interpreta nel senso che il principio fondamentale concernente il divieto della non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto non è applicabile sino all’entrata in vigore della normativa regionale che dà attuazione al principio stesso”. Una mossa che avrebbe messo al riparo, da eventuali ricorsi, il governatore della Lombardia Roberto Formigoni (confermato dal voto del 28-29 marzo per la quarta volta alla guida della Regione). Ma anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, al suo terzo mandato. Lo stop all’emendamento è stato comunicato all’aula dalla presidente di turno Rosy Bindi.” Matteo Incerti
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