foto di artsyt
Nel film “L’Invasione degli Ultracorpi” una cittadina viene invasa da alieni che si sostituiscono agli abitanti mentre questi dormono. All’interno di baccelli di grandi dimensioni sono create perfette riproduzioni degli originali umani che sono eliminati uno dopo l’altro. Nell’attuale pochade italiana, una commedia con amorazzi, intrighi, colpi di scena e sparate giornalistiche, stiamo assistendo a “L’Invasione dell’Ultracasta“. Gli extraterrestri dell’Ultracasta si sostituiscono ai mentecatti della Casta. E’ un’operazione lenta e implacabile dove Diego Della Valle, il protettore e mentore di Clemente Mastella, affianca nell’immaginario Zorro/Diego della Vega, il riparatore dei torti. La Marcegaglia prende le sembianze di un Mattei con gli inceneritori finanziati dalle nostre bollette. Fini, che ha cambiato i pannoloni a tutta l’attuale maggioranza per anni, pulendogli con dedizione il culo, inizia ad avere dei sospetti sulle leggi ad personam. L’Ultracorpo per eccellenza, lo svizzero De Benedetti detta le regole per il futuro dopo aver avuto un ricco passato e un formidabile presente nel Sistema. Tessera numero uno del Pdmenoelle è ora l’homo novus con i finanziamenti pubblici ai suoi giornali. Gli Ultracorpi avanzano limpidi e mondi nelle nostre menti. Replicanti che servono a continuare il gioco, a mantenere antichi privilegi. Sono diversamente uguali.
Una particolare categoria di Ultracorpi è quella degli Ultracorpi in panchina. Quelli che non si sono mai esposti, che non hanno mai mosso un dito, hanno goduto per decenni di posizioni di prestigio, da sempre pronti a scaldarsi per entrare in campo. I Profumo, i Monti e i Montezemolo. Indifferenti per missione personale. I partiti stanno intanto usando dei baccelloni giganti per trasformarsi. Creano dall’alto movimenti dal basso andando contro le leggi della fisica. Lanciano inutili referendum contro leggi che hanno utilizzato fino a ieri, come il Porcellum e attaccano l’antipolitica. Gli Ultracorpi, così come i Corpi che stanno sostituendo si cibano di linfa pubblica. Il cordone ombelicale che li tiene in vita sono le nostre tasse. Il finanziamento ai partiti di un miliardo di euro, i finanziamenti diretti e indiretti ai giornali. Un Ultracorpo Parlamentare non rinuncerà mai alla sua pensione. Un effetto terrificante degli Ultracorpi è quello di corrompere chiunque. Se vi capita di vedervi con l’apparenza di un Ultracorpo non ancora del tutto formato dentro un baccello, svegliatevi! Il prossimo Ultracorpo potreste essere voi, come diceva il dottor Bennell al termine del film di Don Siegel: “Loro sono già qui! Tu sei il prossimo. Tu sei il prossimo“.
Ps. Vi ricordo i miei appuntamenti per le elezioni regionali in Molise:
– mercoledì 12 alle 19.30 piazza Prefettura a Campobasso
– giovedì 13 alle 17 piazza principale a Isernia
– giovedì 13 alle 20 piazza principale a Termoli