C’era una volta la Lega, poi venne la ‘ndrangheta. Poi vissero felici e contente.
“Lonate Pozzolo, Ferno, Somma Lombardo,Vanzaghello, Oleggio, Gallarate: una manciata di comuni intorno allaeroporto di Malpensa erano diventati terreno di conquista della ndrangheta. Il 30 aprile 2009, i carabinieri arrestarono 41 persone in diverse regioni italiane su richiesta dal sostituto procuratore Mario Venditti. Sono finiti in carcere presunti boss e picciotti, prestanome e colletti bianchi, molti calabresi ma non pochi lombardi doc. Secondo laccusa a Lonate Pozzolo, comune di circa 12mila abitanti, esisteva un vero e proprio locale di ndrangheta, comandato dalla famiglia Filippelli. Questo rispondeva a un altro locale lombardo, quello della vicina Legnano, guidato dal boss Vincenzo Rispoli. Enzo è una potenza qua in Lombardia -chiarisce uno degli arrestati in una conversazione intercettata- fa così e si muovono duemila persone di colpo… si girano e corrono. Ma, all’Infuori, tutto Pulito. Vigila la Lega ( delle Leghe). Buon Ammazzacaffè o Caffe Sindona…” enrico w., novara
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