Intervento del Senatore Lello Ciampolillo in Commissione Agricoltura del Commissario straordinario per la Xylella Giuseppe Silletti
di Lello Ciampolillo – In Puglia la politica dei poteri forti sta distruggendo l’ambiente, l’economia agricola, la biodiversità.
In mancanza di chiare evidenze scientifiche, la Xylella è divenuto l’espediente per giustificare la folle devastazione delle meraviglie del territorio pugliese attraverso l’espianto di ulivi secolari e l’uso indiscriminato, ingiustificato e inutile di pericolosissimi insetticidi. Tutto ciò, si ribadisce, senza alcuna prova scientifica sul presunto nesso tra il batterio e l’essiccamento degli ulivi.
Del resto, in risposta ai catastrofisti che parlano di milioni di ulivi morti e di epidemia dilagante, la stessa Regione Puglia ha escluso la presenza di un’epidemia, registrando anzi una diminuzione del fenomeno che interesserebbe ora meno del 2% degli ulivi, basando questi dati sul numero di campionamenti più alto al mondo.
La Puglia dovrebbe vivere di agricoltura, turismo ed economia dell’ambiente ed invece, dopo il dramma dell’Ilva, ora si vede distruggere le proprie bellezze e risorse naturali, a chiaro vantaggio dell’economia di altri paesi come la Spagna o la Grecia.
Del resto il governo del PD ha consentito la realizzazione di un gasdotto inutile e pericoloso in una delle spiagge più belle della Puglia.
Si è poi scoperto che il capo di gabinetto del Ministro Calenda era – ed e’ tuttora – il consulente della società Tap.
Questa è la politica? Possiamo continuare ad asservire le istituzioni agli interessi dei poteri forti?
Difendere gli ulivi secolari della Puglia è un dovere di tutti, anche e soprattutto dei politici pugliesi, specie del M5S.