É il successore dell’iconico telescopio spaziale Hubble, promette cose incredibili, ma il suo lancio è stato ancora rinviato.
E pensare che la NASA aveva originariamente sperato di farlo decollare nel 2007. Poi il lancio è stato spostato ad Ottobre 2018, poi al Maggio del 2020, adesso a Marzo 2021. Intanto il costo del progetto è passato da 8 a 8,8 miliardi di dollari e il prezzo totale è arrivato a 9,66 miliardi di dollari.
Ma Thomas Zurbuchen, amministratore associato della Direzione Missione Scientifica della NASA, ha dichiarato che “vale la pena aspettare”.
Webb è un osservatorio polifunzionale che permetterà agli astronomi di studiare alcune delle prime stelle e galassie dell’universo, di cercare possibili segni di vita nelle atmosfere dei vicini pianeti alieni e di fare una varietà di altri lavori di alto profilo.
Il suo specchio primario è largo 6,5 metri (21,3 piedi), rispetto ai 2,4 metri (7,8 piedi) di Hubble.
Webb segnerà l’inizio della prossima generazione di ricerche, farà cose incredibili, cose che non siamo mai stati in grado di fare prima d’ora, forse anche cose che non riusciamo nemmeno a immaginare.
L’obiettivo della NASA per ora è scrutare le galassie più lontane, definire il perimetro del nostro universo e vedere la luce dall’alba dei tempi. Il Big Bang.
Ma c’è di più. Webb è ottimizzato per visualizzare il cielo in luce infrarossa e quindi i suoi strumenti devono essere tenuti al fresco. Così il telescopio per prima cosa raggiungerà la sua destinazione finale, un punto gravitazionalmente stabile a circa 930.000 miglia (1,5 milioni di chilometri) dalla Terra, e poi avrà in dotazione un parasole gigante delle dimensioni di un campo da tennis, che lo proteggerà.