immagine: Internazionale
Ieri Pierferdinando Casini ha rilasciato delle gravi dichiarazioni su Antonio Di Pietro in televisione.
Dichiarazioni quasi ignorate dai giornali.
Antonio Di Pietro mi ha inviato questa lettera che pubblico.
Invito Pierferdinando Casini, se lo ritiene, ad una replica su questo blog.
Caro Beppe,
il Presidente della Camera dei deputati, On. Casini, ha fatto sapere ieri, tramite i tg nazionali che Antonio Di Pietro è una vergogna per la magistratura e per la politica alludendo al fatto che io, da magistrato, ho svolto linchiesta Mani Pulite e da politico continuo a denunciare linopportunità e lassurdità che vengano continuamente candidate e mandate in Parlamento persone condannate ed inquisite (anche del suo partito, UDC).
Se davvero io sono una vergogna per gli italiani, sono pronto a farmi da parte ed anche ad espatriare, se necessario, per evitare ulteriori imbarazzi.
E bene però che siano gli italiani stessi a dire cosa pensano al riguardo perché ho la netta sensazione che le affermazioni di Casini, seppur provenienti dalla terza carica dello Stato, non corrispondono al comune sentire della gente o dei cittadini.
Faccio subito una premessa: nellUDC, di cui Casini è leader indiscusso, attualmente militano e ne sono dirigenti un esercito di condannati o rinviati a giudizio per reati gravi.
A puro titolo esemplificativo ricordo:
il Presidente della regione Sicilia, Cuffaro (rinviato a giudizio per favoreggiamento alla mafia ed altro), il Consigliere Regionale siciliano Borzachelli (anchegli per favoreggiamento mafioso), Vito Bonsignore (eurodeputato condannato definitivamente per tentata corruzione), il suo padre politico Arnaldo Forlani (condannato per illecito finanziamento proprio nellinchiesta Mani Pulite), Calogero Sodano (senatore, condannato per abuso dufficio in cambio di favori elettorali) e così via.
Chiedo allora e vorrei sapere:
– sono una vergogna per il Paese i ladri, i corrotti, gli evasori fiscali, i mafiosi o chi come me li ha scoperti con linchiesta Mani Pulite?
– sono una vergogna i politici condannati che vogliono stare in Parlamento (e quei leader di partito che come Casini li candidano e ricandidano) o coloro che come me denunciano da sempre questa anomalia tutta e solo italiana?
Ecco, caro Beppe, vorrei sapere da te e dai tuoi amici del blog cosa ne pensate al riguardo in modo da potermi regolare per il futuro.
Sono raggiungibile sul mio blog www.antoniodipietro.com
Grazie di cuore!
Antonio Di Pietro