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La Lyon-Turin ferroviaire (Ltf), la società che vuole realizzare la TAV in Val di Susa, ha deciso di denunciare lo scrittore Erri De Luca per le sue dichiarazioni contro la TAV.
Il Passaparola di Erri De Luca, scrittore
Blog: Perchè i lavori dell’ alta velocità proseguono nonostante la maggior parte della Val di Susa sia contraria?
Erri De Luca: Saluto volentieri i frequentatori del Blog di Beppe Grillo. Sento parlare giustamente in questi giorni di Ius Soli, cioè di diritto di qualcuno che nasce in un luogo di esserne anche cittadino e al fianco di questo dibattito cè un altro tipo di Ius Soli per me, cioè di diritto di suolo, anche quello di una Comunità che si batte per respingere lingerenza di una opera gigantesca, nociva e inutile che compromette la vita di quella Valle. Esiste uno Ius Soli che difende, che è il diritto di suolo di una vallata di avere la sovranità sul proprio suolo, aria, acqua, sulla propria vita insomma, perché di questo si tratta. Quellopera è catastrofica per la esistenza per la vallata e siccome non ne hanno unaltra di ricambio da molti anni quelli della Val di Susa hanno deciso che quella opera non si farà, loro sono contrari e si battono a oltranza contro uno Stato feudatario, che pretende lobbedienza da parte di sudditi e non da cittadini dello stesso Paese, tanto che spedisce in quel luogo delle truppe, esercito, polizia, militarizza quella zona. Un contadino che deve andare a zappare la sua vigna deve mostrare il proprio documento e carta di identità a un ufficiale dellesercito, insomma, quella zona è sotto occupazione. È una opera vecchia, pensata vecchia, su delle ipotesi di incremento di trasporto che si sono rivelate nel corso degli anni inutili, sballate e continuano a insistere semplicemente perché vogliono spendere soldi europei, semplicemente per motivi bancari e i governi che si succedono sono semplicemente dei ratificatori di questo diktat delle banche, di questo rastrellamento di utili da parte delle banche insomma, è una questione avvilente, se la guardi dalla parte dello Stato, é invece entusiasmante se la guardi dalla parte della gente e della Val di Susa, sono magnifiche quelle persone e quella comunità.
Blog: Caselli accusa gli intellettuali di restare in silenzio davanti alle violenze della Valle, cosa risponde?
Erri De Luca: Il silenzio che io noto è il silenzio degli organi di informazione, quello è un silenzio che è complice di quellisolamento in cui si trova quella Valle, ma quella valle è inespugnabile. Qualunque cosa pensano di fare possono solo deportarla in massa, sennò quella opera semplicemente non si farà. Io sono al fianco di questa lotta di resistenza, di pura resistenza, di questa Valle, da molti anni e mi sono anche espresso regolarmente su questo e penso che quella opera debba essere sabotata. Alla fine verrà un governo che se ne accorgerà e che dirà va bene, abbiamo scherzato, abbiamo speso dei soldi invano, abbiamo cercato di spendere dei soldi dei fondi europei che servivano solo a questo, così come hanno smesso di ragionare sul ponte sullo Stretto smetteranno di ragionare anche sulla Tav in Val di Susa.
Blog: E i No Tav vengono definiti terroristi…
Erri De Luca: Ma di che terrorismo parlano?! Sequestrano materiali da ferramenta! Allora bisogna dire che i negozi di ferramenta sono negozi di armi, bisogna portare il porto darmi per andare a comprare una tronchese o un martello! Hanno pure la faccia tosta di farci vedere il materiale che hanno sequestrato, chiodi, ferramenta, materiale mah, insomma!
Blog: Si legge che hanno fermato una macchina con all’interno anche delle molotov.
Erri De Luca: Non mi risulta, a me non risultano Molotov innescate, quindi non so di che Molotov stanno parlando! Io vedo i sequestri di materiali di ferramenta, questo vedo! Anzi e non solo, mi hanno detto che sequestrano regolarmente, nei posti dove vanno, nelle case dove vanno, i computer, cercano di danneggiare la comunicazione, sequestrano computer a tutta forza, quelli non li fanno vedere, il sequestro dei computer non si fa vedere in televisione! Cè un militante della lotta contro la Tav in Val di Susa, si chiama Marco Bruno, che fa loperaio, e quindi un giorno gli hanno sequestrato dentro la macchina delle tronchesi e un casco, incriminandolo per detenzione di materiale atto a offendere.Lidea sono che un magistrato si possa arrogare la prepotenza, la presunzione, la faccia tosta di comportarsi in questo modo già dimostra che stato di assedio subisce quel luogo e le persone di quel luogo, ma comunque tutto questo non servirà a niente, quell’ opera non si farà, perché ancora non è possibile deportare una valle. La Val di Susa saboterà quella opera! La maggioranza, e non è questione di ragazzi, è una questione di una intera vallata, di donne comprese, io le ho viste ai presidi, ai blocchi sulle autostrade, donne, bambine, ragazze, Vigili urbani, alpini, ciclisti di tutto Una intera comunità, allunanimità, da anni, da anni continua a battersi così e dunque è insuperabile, invincibile!
Blog:Vi è anche la posizione di chi afferma che la Tav porterà nuovi posti di lavoro in valle
Erri De Luca: Non porta lavoro in valle, i lavori sono appaltati a delle grandi imprese, non porta lavoro in valle, semplicemente un po di subappalto, ma in una situazione in cui una comunità, quasi allunanimità, la grande maggioranza, si oppone fisicamente e con una lotta che sta pagando cara in questi termini, lidea che uno si metta a fare il furbo e a fare laffaruccio con la Tav è una idea sballata, è una cosa che si mette contro quella comunità
Blog: Cosa risponde a chi l’accusa di retorica ?
Erri De Luca: La retorica la fanno questi che fanno le esagerazioni e parlano di terrorismo, io sto con quelli, ma fisicamente, non da retore, da cittadino aggiunto alla difesa di quella valle! I retori stanno sopra le cattedre, io scendo al piano terra. I vostri ascoltatori saranno informatissimi, il vostro Blog è informato, avete già le idee chiare. Questa è la mia opinione, non pretendo che sia condivisa, ma se qualcuno la condivide mi fa piacere se la fa circolare di più. Passate parola!