Le barriere coralline ci dicono che l’oceano intorno alle isole Galápagos si sta riscaldando dagli anni’ 70.
Nel corso delle ere ci sono stati altri periodi così caldi e anche più caldi. Ma il cambiamento è avvenuto in un tempo così lungo che la natura ha avuto il tempo di abituarsi e adattarsi. Noi, in poco più di 100 anni abbiamo stravolto tutto.
Il ritrovamento ha sorpreso il team di ricerca guidato dall’Università dell’Arizona, perché non era noto che le Galápagos o il Pacifico orientale si stessero riscaldando. Anzi, molti teorizzavano che si stesse raffreddando.
Gli scienziati pensavano che le acque profonde e più fredde risparmiassero la regione dal riscaldamento che si osservava in altre parti del Pacifico.
Le analisi hanno rivelato che dal 1979 al 2010, le temperature oceaniche regionali sono aumentate di quasi 0,4 gradi F (0,2 gradi C) per decennio, circa 1,1 gradi F (0,6 gradi C) nel complesso.
Il riscaldamento in questa zona è particolarmente inquietante, perché è l’unico luogo in cui le barriere hanno resistito nelle Galápagos. Questo suggerisce che quelle scogliere sono più vulnerabili di quanto pensassimo.
Molti studiosi che avevano già monitorato le Galapagos, durante questa ricerca si sono accorti che dove anni prima c’erano coralli, ora c’è solo sabbia. Il fatto è inquietante perchè il luogo è una riserva naturale iper protetta e la barriera ha sempre funzionato da regolatore.
Ora è tutto cambiato.
Questo porterà al cambiamento radicale della fauna e della flora, non solo di quei posti, ma ovunque.