Quali gruppi sociali hanno particolare difficoltà a identificare le fake news come tali? Chi contribuisce principalmente alla diffusione di fake news? Ciò avviene intenzionalmente o per errore?
Secondo un recente studio, le fake news, o notizie false, sono condivise prevalentemente da persone con tendenze politiche di destra. I risultati dello studio suggeriscono però che il problema della disinformazione potrebbe non essere dovuto a cattive intenzioni, ma piuttosto a un’incapacità di comprendere appieno le informazioni condivise.
Un team di ricercatori proveniente da Australia, Inghilterra e Germania ha approfondito le tipologie di persone che condividono false informazioni; hanno intervistato nel dicembre del 2021 quasi 2.400 persone provenienti dal Regno Unito e dalla Germania, ponendo domande dettagliate per discernere la loro capacità di identificare le notizie false, la loro inclinazione a condividerle e le loro inclinazioni politiche.
Nel sondaggio rivolto ai partecipanti i ricercatori hanno hanno presentato dieci titoli pubblicati online, di cui cinque erano notizie false e gli altri cinque descrivevano fatti reali. I titoli delle notizie false erano, ad esempio, “Papa Francesco sconvolge il mondo: sostegno a Donald Trump come presidente”. Un altro titolo era “Donald Trump nominato per il Premio Nobel per la pace 2021”. I titoli sono stati presentati come testo semplice, senza citazione della fonte o illustrazione, per evitare di influenzare i partecipanti con ulteriori informazioni.
I risultati hanno mostrato che le persone non condividono deliberatamente informazioni false per la maggior parte del tempo, e pochissime persone le condividono intenzionalmente. Nel gruppo studiato, le persone più anziane e ad alto reddito erano più brave a individuare le fake news, in particolare le persone di sinistra. Mentre i giovani erano complessivamente più propensi a condividere notizie false. Anche nel Regno Unito i giovani erano più propensi a condividere disinformazione intenzionalmente.
Un aspetto importante della ricerca è che la stragrande maggioranza delle persone sembra condividere le fake news senza l’intenzione di voler ingannare le persone, ma piuttosto perché crede semplicemente che sia vero. Ciò evidenzia un problema più grande, ovvero la mancanza di un’istruzione adeguata e di un pensiero critico che aiuti le persone a capire ciò che è vero.
Questione dunque di ignoranza, ridiamoci su…
A questo link lo studio completo pubblicato su Nature