“Su “La Stampa” cartacea di oggi è stato pubblicato un articolo contenente affermazioni gravi e inesatte. Nel pezzo di Giuseppe Salvaggiulo si insinua che la pubblicazione a scopo elettorale che nell’ultimo periodo è stata distribuita in tutto il Piemonte sia stata pagata con i fondi assegnati dalla Regione ai Gruppi consiliari: “E il giornale pagato con soldi pubblici diventa elettorale“. Tale affermazione è falsa: l’opuscolo in questione, come precisato telefonicamente all’autore, è stato interamente pagato con le donazioni raccolte. Poco conta che nell’articolo venga riportata virgolettata la nostra dichiarazione, se il titolo dice ben altro. Il M5S non sta utilizzando nemmeno un euro di denaro pubblico per finanziare la campagna elettorale (i partiti usano i milioni dei rimborsi elettorali). Per quanto attiene all’indicazione del Committente Responsabile, la stessa era assente solo nella prima edizione, stampata e diffusa al di fuori del periodo elettorale. Per scrupolo avevamo comunque provveduto ad apporre un timbro su tutte le copie; evidentemente qualcuna deve essere sfuggita e mescolata insieme alla seconda ristampa. Prova ne sia questo pdf. Come al solito i giornalisti “di regime” contano i peli del naso del M5S, sbagliando, mentre quando si tratta dei miliardi rubati, della commistione con le mafie, delle corruttele varie dei partiti tacciono. Li capisco, è una battaglia di sopravvivenza: se noi vinciamo, loro perdono il lavoro. Il “giornalista” dovrebbe studiare un po’: è noto a tutti che la stampa “non periodica” come il caso dell’opuscolo informativo che diffondiamo non necessita di un Direttore Responsabile, né di registrazione.” Davide Bono, Consigliere M5S in Regione Piemonte
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