“Sulle frequenze televisive non ci è chiaro perché l’AgCom faccia regali ai ricchi per togliere ai poveri. Si vuole applicare l’ennesimo sconto a Rai e Mediaset sull’importo da pagare allo Stato per le frequenze tv. Le grosse emittenti brindano per un risparmio del 50% su quanto dovuto, mentre le piccole vedranno ricadere su di loro la parte restante. Questo scempio è stato compiuto sotto gli occhi del Pd che piuttosto che pronunciarsi si è astenuto. Mentre contrari si erano detti il Tesoro, la Commissione di Vigilanza e il presidente stesso AgCom. È questo il modo per sollecitare il pluralismo nell’offerta televisiva? Le piccole emittenti saranno schiacciate da oneri economici insopportabili visto anche la carenza di introiti pubblicitari, con la conseguenza che il mercato sarà monopolizzato dai soliti noti” Andrea Cioffi e Alberto Airola, M5S Senato
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