Il motivo per cui alcuni paesi sembrano più grandi o più piccoli di altri è a causa di qualcosa chiamato Progetto Mercatore.
Il problema è molto semplice: mettere un pianeta 3D su una mappa bidimensionale non è proprio semplice. Ha sempre rappresentato una sfida per i cartografi.
Nel 1569 Gerardus Mercator progettò una mappa che potesse essere utilizzata con precisione per scopi di navigazione, ma il rovescio della medaglia era che il suo sistema distorceva le dimensioni degli oggetti a seconda della loro posizione rispetto all’equatore. Per questo motivo, le terre come l’Antartide e la Groenlandia sembrano molto più grandi di quanto non lo siano in realtà.
Per capire quanto sia errata la nostra comprensione delle dimensioni dei paesi, un sito web, www.thetruesize.com, permette di scegliere un paese e spostarlo sulla mappa del globo per vedere, come cambiando la dimensione della nazione, cambia la nostra concezione di esso. Si fa la ricerca attraverso il box in alto a sinistra e successivamente si può spostare la nazione sulla mappa.
Abbiamo fatto alcune prove, ecco cosa ne è uscito fuori:
Gli Stati Uniti diventano molto più piccoli accanto all’Australia
La Russia messa all’equatore non è più così gigante
Se la Romania fosse un’isola nell’Oceano Artico
L’Australia è molto più grande. Quasi quanto l’intera Europa
Se il Brasile fosse in Asia sarebbe enorme
La Groenlandia non è poi così grande
Ecco quanto è grande la Cina
Il Giappone è lungo quanto tutto il Canada
E la nostra piccola Italia?
Non è poi così piccola…
Per fare altri test ecco il link al sito web: