L’inaugurazione della Trazzera 5 Stelle sarà domani 31 luglio alle ore 11.30 a Caltavuturo. Ci sarà anche Luigi Di Maio! Portate amici, parenti, e miscredenti!
“Si sa, in Sicilia il problema è il “traffico“. Soprattutto da quasi quattro mesi a questa parte, da quando un pilone del viadotto dellautostrada Palermo-Catania ha ceduto, spezzando letteralmente in due lIsola. Subito (si fa per dire) il Governo si era fatto vedere, Delrio aveva fatto un sopralluogo e promesso che in tre mesi avrebbero risolto il problema e ridato la principale arteria viaria ai siciliani. A quasi quattro mesi dal cedimento, però, siamo ancora ai nastri di partenza. E, mentre Governo regionale e nazionale si rimpallano, probabilmente cercando lopzione infrastrutturale che permetta di lucrare il più possibile – guarda caso si insiste su un progetto che prevede lesproprio di un terreno appartenente allex assessore della giunta Orlando, Tullio Giuffrè, a un costo record di 236mila euro (eventuali interessi compresi), ben al di sopra del valore reale il MoVimento 5 Stelle in Sicilia è stata lunica forza politica ad aver fatto qualcosa di concreto.
VIDEO Il progetto M5S approvato dagli esperti
Grazie allo stanziamento di 300 mila euro, ricavato dal taglio dei stipendi dei portavoce M5S dellArs, domani, a soli 37 giorni dallinizio dei lavori, si potrà tagliare il nastro su quella che è stata rinominata la scorciatoia 5 stelle. Si tratta di una regia trazzera riesumata e sistemata con colate di calcestruzzo, canali di scolo, guard-rail e un impianto semaforico. Certamente non è una soluzione definitiva al problema, ma permetterà, allo stesso tempo, di raggiungere due obiettivi: garantire una via di fuga ai paesi madoniti e far risparmiare ai cittadini siciliani dai 40 ai 50 minuti di percorrenza per raggiungere Catania da Palermo e viceversa.
Tutto ciò in attesa che le istituzioni (non invitate allinaugurazione) facciano il proprio dovere e provvedano a risolvere il problema. Sempre il MoVimento 5 Stelle, infatti, si era fatto avanti con un progetto di bypass alternativo per la A 19 che tagliava costi e tempi rispetto a quelli prospettati dallAnas. Progetto inizialmente accolto con entusiasmo dal ministro Graziano Delrio, che aveva ricevuto i portavoce nazionali e regionali, salvo poi ricredersi e far dire dagli uffici tecnici che il progetto non stava in piedi. Probabilmente non cera nulla da speculare, quindi non poteva andare bene nonostante anche che il progetto avanzato dal MoVimento 5 Stelle fosse valido, mentre quello dellAnas è unopera al buio: non si sa realmente quando potrà essere ultimato. Forse perché, prima, bisognerebbe capire come e quando iniziarlo.
Intanto il MoVimento fa una cosa concreta per i siciliani.” M5S Sicilia
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