I nostri sistemi alimentari stanno facendo fallire i nostri sistemi sanitari, accelerando i cambiamenti climatici e usando le risorse naturali in modo insostenibile. Concordiamo ormai tutti sul fatto che tali sistemi debbano essere trasformati. Ma come? I sistemi alimentari sono complessi e offrono molti punti chiave per il cambiamento. Inoltre, i dati per descrivere i sistemi alimentari e le loro prestazioni sono sparsi e non interconnessi. In effetti stiamo volando alla cieca nel nostro viaggio per cambiare in meglio i sistemi alimentari.
Per questo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), The Global Alliance for Improved Nutrition (GAIN) e The Johns Hopkins Alliance for a Healthier World hanno lanciato uno strumento online chiamato Food Systems Dashboard, una piattaforma che illustra i sistemi alimentari globali, regionali e nazionali per aiutare autorità e utenti a individuare e disciplinare strategie per migliorare in modo sostenibile le diete e la nutrizione.
“Visto il livello di complessità e le interconnessioni inerenti ai sistemi alimentari, era davvero importante per noi che i dati fossero presentati in modo da poter essere facilmente utilizzabili ed è quello che fa la piattaforma – ha detto Jessica Fanzo, direttrice del programma Politiche ed etiche globali per l’alimentazione della Johns Hopkins – Ora le autorità hanno facile accesso sia ai dati che a specifici consigli strategici per la loro situazione”.
Al suo interno si possono visualizzare dati che vanno dagli sprechi alimentari alle emissioni di gas serra, alla sicurezza alimentare e alla produttività agricola. In totale, ci sono più di 170 indicatori, scelti da 35 fonti e che coprono quasi tutti i paesi (230). Ci sono lacune nella copertura, che il team sta lavorando per risolvere, ma la dashboard sembra probabilmente diventare il primo punto di riferimento per domande sui sistemi alimentari.
“La piattaforma ha il potenziale di dimezzare il tempo necessario per raccogliere dati importanti, aiutando le agenzie pubbliche e gli enti privati a intuire più rapidamente le tre D: Descrizione dei sistemi alimentari nazionali, Diagnosticarli per disciplinare le aree di intervento e quindi Decidere come intervenire in base alle soluzioni efficaci implementate in altri Paesi”, ha dichiarato Lawrence Haddad, direttore esecutivo del Gain e vincitore del Premio Mondiale per l’Alimentazione.
“La piattaforma è aperta a tutti e agevolerà la necessaria collaborazione per trasformare i nostri sistemi alimentari. Con le minacce e le opportunità portate alla luce dal Covid-19 è necessaria una maggiore collaborazione tra le parti interessate che hanno a cuore la fame, la nutrizione, i mezzi di sussistenza, il clima, la biodiversità e l’uso sostenibile delle risorse naturali. Non dimentichiamo che collaborare e condividere le informazioni è inoltre fondamentale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: mancano ormai solo 10 anni”, ha detto il direttore generale della Fao Qu Dongyu.
A questo link è possibile accedere alla piattaforma.
Attraverso questo modulo invece è possibile mettersi in contatto con il team che l’ha realizzata per apportare aggiunte ai dati presenti nel database, in continuo aggiornamento e implementazione.