La criminalità organizzata si è fatta Stato. Può, indifferentemente, inserire i suoi uomini nelle istituzioni o condizionare gli eletti. Muove pacchetti di voti e i partiti sono affamati di voti. Senza i voti non esisterebbero. Il Nord Italia sta subendo (ha già subito?) la stessa sorte del Sud del Paese. Liguria, Lombardia, Piemonte sono diventate terra di ‘ndrangheta come la Calabria.
Cittadini contro la criminalità organizzata(espandi | comprimi)
Sono Christian Abbondanza della Casa della Legalità. Un’organizzazione di volontariato e di impegno civile che (senza contributi pubblici, ma semplicemente grazie al contributo di semplici cittadini, di piccole donazioni, sottoscrizioni) porta avanti da anni un’azione di contrasto alle mafie, all’illegalità diffusa, ai reati ambientali, alle storture delle pubbliche amministrazioni.Operiamo in diverse regioni, da nord a sud, attraverso iniziative sul territorio, attraverso il web con il sito casadellalegalita.org, dove pubblichiamo e facciamo informazione a 360 gradi, con nomi, cognomi e indirizzi. Soprattutto operiamo facendo una raccolta di segnalazioni da parte dei cittadini che ancora hanno paura a fare denuncia, e garantendone l’anonimato facciamo sì che queste segnalazioni arrivino alle Autorità competenti. Facciamo e promuoviamo inchieste. Le realizziamo per raccogliere ogni elemento utile, non per fare scoop ma per fornirli ai reparti investigativi dello Stato ed alla magistratura. Con questo lavoro, in questi anni, abbiamo dato un contributo significativo ad alcune operazioni di aggressione al patrimonio di cosche della ‘ndrangheta di Cosa Nostra; così come all’adozione di misure restrittive nei confronti di alcuni esponenti di quelle stesse cosche. In altri casi abbiamo anticipato di anni e anni le risultanze di inchieste, di procedimenti e provvedimenti giudiziari, dal Sud a Nord del Paese. In altri casi abbiamo contribuito, quanto meno, a squarciare quella cappa di omertà opportunistica che sta dilaniando il Nord più che il Sud e la Liguria in particolare. Da alcune settimane è stata attivata una Protezione nei miei confronti perché ritenuto obiettivo sensibile, in quanto alcune delle cosche della ‘ndrangheta che abbiamo contribuito di più, in questi anni, ad individuare nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, con la politica, con i suoi affari, ritengono che il sottoscritto sia per il loro il problema in Liguria… Ma se il sottoscritto, se come Casa della Legalità siamo per loro un problema, noi siamo ben contenti di esserlo ed anzi facciamo la promessa, gli diamo la nostra parola d’onore che faremo di tutto per essere il loro problema definitivo, in Liguria e non solo.
La Liguria colonizzata dalla ‘ndrangheta(espandi | comprimi)
Ecco, la Liguria che ormai è stata colonizzata dalla ‘ndrangheta ed ancor prima da Cosa Nostra, è diventata un territorio dove la ‘ndrangheta riesce a condizionare il voto e a condizionare le scelte delle Pubbliche Amministrazioni… E non è una questione politica, riguarda destra e sinistra. La ‘ndrangheta, come Cosa Nostra, non ha un colore politico. Noi abbiamo documentato con video, foto, documenti inoppugnabili, che sono esponenti del PDL, del PD, dell’UDC, dell’Italia dei Valori, delle varie Sinistre, delle variegate Destre, anche di liste civiche che inneggiano contro i partiti… Che vanno di volta in volta davanti al boss, all’uomo della cosca, a chiedere i pacchetti di voti, mettendo sul piatto appalti pubblici, assunzioni, licenze, varianti urbanistiche, contributi… Ecco, cose che riguardano la comunità loro le mettono sul piatto della trattativa per prendere i pacchetti di voti mafiosi. E così noi siamo arrivati a una situazione devastante. Bordighera, una delle città più conosciute al mondo, località turistica rinomata, piegata da un patto politico-mafioso. Piegata dalla ‘ndrangheta che aveva deciso che avrebbe vinto Bosio e la sua amministrazione. ‘Ndrangheta che aveva poi, di conseguenza, piegato le scelte di quell’ente… perché ti votano e poi devi dare la contropartita. E così quell’Ente, sciolto ora per infiltrazione e condizionamento mafioso… il Comune, non solo dava gli appalti agli uomini dei Pellegrino, ma li agevolava in tutto… addirittura gli dava lo si legge nella Relazione della Commissione di Accesso l’esenzione per il pagamento della mensa scolastica! L’esenzione… come se fossero bisognosi… La DIA gli ha sequestrato, e andranno a confisca, oltre 9 milioni di euro di beni, e il Comune gli dava l’esenzione! Vallecrosia, li vicino, l’ex sindaco si riuniva in Comune con i rappresentanti della ‘Ndrangheta, e definiva chi avrebbe vinto le elezioni, definivano quali dovevano essere gli della futura amministrazione comunale.
Castellaro, un bellissimo borgo sulla collina, dove c’era una cava trasformata in discarica dove ci buttano dentro di tutto. Gli abitanti lo denunciano, il sindaco gli ride dietro, i Pellegrino e i Fotia contenti vanno e scaricano quello che vogliono… Andavano e scaricavano quello che volevano per anni. Ventimiglia. Veniamo a Ventimiglia. Noi, il 13 agosto dell’anno scorso, per primi, chiedemmo al Prefetto la Commissione di Accesso al Comune di Ventimiglia. Perché era un Comune condizionato dalla ‘ndrangheta, era un Comune infiltrato dalla ‘Ndrangheta. Scullino, l’amministrazione Scullino è stata eletta grazie ai voti determinanti di Vincenzo Moio… Vincenzo Moio secondo la DDA di Reggio Calabria, che ci capisce qualche cosa, risulta un affiliato alla ‘ndrangheta. Comune di Ventimiglia piegato da un conflitto di interessi devastante in cui il Sindaco Scullino nomina il suo commercialista e socio, con lui, in una società immobiliare, come Direttore Generale del Comune e come Amministratore, gestore della società pubblica la Civitas, che gestiva appalti e subappalti che era un verminaio. I Carabinieri confermano che vi è infiltrazione e condizionamento della ‘ndrangheta su quel Comune. Il Sindaco Scullino per risposta querela noi perché abbiamo osato chiedere la verifica. Il Prefetto si ferma un attimo… ci riflette … e siamo ai giorni nostri. Ora stava per insediarsi la Commissione di Accesso al Comune di Ventimiglia e Gaetano Scullino si dimette. Si dimette, fa decadere l’amministrazione… impedisce la verifica, blocca la possibilità dell’accesso agli atti della Commissione. Scappa. Chi ha la coscienza a posto da una verifica non scappa, sta lì, tanto sa che viene certificato che ha agito correttamente, che non c’è macchia. Quando uno si sottrae alla verifica significa che sa cosa viene trovato con quella verifica. E Scullino con questo ha dato uno schiaffo alla dignità della comunità di Ventimiglia, alla città, alle Istituzioni.
I partiti sono coinvolti(espandi | comprimi)
E non si dica che è una questione di parte. E non si dica che è questione sollevata perché le amministrazioni di Bordighera, Vallecrosia e Ventimiglia sono amministrazioni di centrodestra, degli amici di Scajola. Pochi giorni fa abbiamo depositato 242 pagine di Relazione di richiesta della Commissione di Accesso al Comune di Andora, guidato dal centrosinistra, dagli amici di Claudio Burlando.Comune dove la ‘ndrangheta di nuovo fa quello che vuole. Dove le concessioni edilizie vengono date anche per costruire sulla spiaggia, in zona protetta. Dove ci sono due Bilanci, uno col buco e l’altro senza buco… il Comune dai due Bilanci. Ed ancora Arenzano dove abbiamo sollevato la questione… con il Sindaco Luigi Gambino, ex Ds ora Pd. Quando era sindaco dei DS telefonava a Gino Mamone. E lì, assessore all’urbanistica, Cinzia Damonte, dell’Italia dei Valori, candidata alle regionali che abbiamo fotografato e ripreso con video mentre si faceva fare la campagna elettorale dal boss della ‘ndrangheta Onofrio Garcea. Non è questione di parte. E’ un problema che riguarda tutti. I Fotia… Pietro Fotia, della famiglia Fotia legata alla cosca Morabito-Palamara-Bruzzaniti, arrestato dalla Procura di Savona insieme a chi? A Drocchi. Drocchi funzionario del Comune di Vado Ligure, Presidente della Commissione Urbanistica del Consiglio Comunale di Savona del Pd e ricandidato con il Pd alle ultime elezioni comunali. A Genova, i Mamone nonostante un interdizione prefettizia antimafia continuano a lavorare, ad avere appalti pubblici… Hanno il monopolio, da anni, dal ’93, da quando Gino Mamone ha brindato con i grandi boss della ‘ndrangheta in Liguria. Continuano ad avere un rapporto perfetto con le cooperative rosse, con le amministrazioni di centrosinistra a Genova… Ecco tutto questo è una cosa indecente. E’ indecente l’esempio che ha dato Scullino. E’ intollerabile. E’ intollerabile questa trasversalità., questo mostrarsi chini, questo piegare le Istituzioni, le Pubbliche Amministrazioni al volere della ‘ndrangheta.
Dobbiamo liberarci di questo, dobbiamo reagire come comunità ligure… indipendentemente dai partiti. I partiti devono buttare fuori questa gente, devono rinunciare ai voti dei mafiosi, devono rinunciare ai finanziamenti delle società legate ai mafiosi. Devono non permettere che nessuna Pubblica Amministrazione, che nessuna pratica sia più condizionata dalla ‘nrangheta.
Dobbiamo reagire come comunità per pretenderlo. E’ la comunità che può ottenere questo… Non sono le manette o l’azione penale, è la comunità che deve reagire… E’ Ventimiglia che deve reagire e che deve difendere la sua dignità davanti allo schiaffo che gli ha dato Scullino. E così a Bordighera, e così a Vallecrosia… a Genova, Arenzano… ad Andora… ad Andora due Bilanci!