Dopo la sperimentazione della settimana lavorativa di 4 giorni, la Germania ha segnato un altro importante passo: il parlamento ha approvato la legalizzazione e la coltivazione della cannabis ad uso ricreativo. Da aprile sarà possibile possedere fino a 25 grammi di cannabis al giorno per uso personale attraverso associazioni regolamentate di coltivazione della cannabis, nonché avere fino a tre piante a casa. Dal 1 luglio invece, la cannabis sarà disponibile anche nei club no-profit autorizzati con non più di 500 membri, tutti maggiorenni. Solo i membri del club potranno consumare la propria produzione.
Prima del voto, il ministro della Salute Karl Lauterbach ha invitato i membri del parlamento a sostenere la legge, dichiarando che “la situazione in cui ci troviamo ora non è in alcun modo accettabile”.
La Germania ha visto un forte aumento del numero di giovani che usano cannabis comprata sul mercato nero, ha detto Lauterbach, membro dei socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz.
La mossa rende la Germania il terzo paese in Europa,dopo Malta e Lussemburgo, a legalizzare la cannabis per uso ricreativo, rimuovendo la cannabis dall’elenco ufficiale delle sostanze vietate.
I Paesi Bassi vietano il possesso di droghe, ma alcuni comuni ne consentono la vendita nei bar in base alla cosiddetta politica della tolleranza. In altri paesi, come l’Australia e gli Stati Uniti, le regole variano a seconda delle località.
E noi restiamo come sempre a guardare.