La Francia vuole rinunciare alla Torino Lione per i costi insostenibili, la mancanza di priorità rispetto ad altre opere e il crollo del traffico merci che avviene da anni. Le stesse ragioni dei No Tav che sono ancora in carcere. Metteranno in galera anche Hollande alla sua prossima visita in Italia?
“Ma se la Francia rinuncia alla Torino-Lione che farà l’Italia? La attaccherà come nel 1940 o basterà manganellare Hollande? Oppure i binari nella Val di Susa comporranno un grande cerchio e i treni torneranno a Torino come in un Luna-park? Un saluto”. mario45 massini, roma
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