Un uomo di 78 anni ha riacquistato la vista grazie a una nuova cornea completamente artificiale, sviluppata da una società israeliana.
La cornea artificiale, chiamata KPro, è stata inventata dal dottor Gilad Litvin. È veloce da applicare e non richiede alcun tessuto di un donatore. Il paziente ha immediatamente ripreso la vista non appena le bende sono state rimosse, è stato in grado di riconoscere i propri cari e leggere i numeri su una lavagna.
La cornea è la parte trasparente dell’occhio che copre l’iride, può essere danneggiata, portando alla cecità. Solitamente si effettua un trapianto di cornea, o cheratoplastica, che richiede la donazione della cornea. Secondo un recente studio, c’è una carenza globale con una sola cornea disponibile per 70 necessarie. Esistono cornee artificiali, ma l’operazione è complessa e si basa sempre sulla donazione di tessuti.
Questo nuovo impianto è completamente artificiale. La congiuntiva viene separata dalla sclera (il bianco dell’occhio) prima di rimuovere la cornea. I punti vengono preparati, quindi la cornea artificiale viene posizionata e fissata con le suture. La congiuntiva viene quindi rimessa in posizione sopra il colletto della cornea artificiale. Secondo CorNeat, la società produttrice, il materiale utilizzato facilita la guarigione e l’impianto viene integrato nel tessuto in poche settimane.
Sono previste ulteriori operazioni, con un totale di dieci pazienti in attesa di un impianto in Israele e altri sei in attesa di autorizzazione in Francia, Stati Uniti e Paesi Bassi. Questi primi studi includono pazienti che non possono ricevere un trapianto di cornea o la cui operazione è già fallita.