Il concetto del Reddito di Cittadinanza è molto semplice. Il Reddito di Cittadinanza è un diritto della persona a non essere abbandonata dallo Stato e ad essere libera da ricatti e dal voto di scambio politico mafioso. Non è un’elemosina di 80 euro come quella che fatto il pd per raccattare qualche voto in più alle europee. E’ semplice, lo capirebbe anche un bambino, ma Taddei, il responsabile economico del pd, proprio non ce la fa. Non è una cima, infatti il Miur gli negò persino l’abilitazione a docente, ma si confida che piano piano ci arriverà anche lui.
“La proposta del M5S sul reddito di cittadinanza ha delle basi legislative ed economiche fondate: il disegno di legge è incardinato nella commissione Lavoro del Senato dove sarà esaminato per essere poi discusso in Parlamento. Ci sembra la strada più corretta per affrontare una proposta seria e concreta come la nostra, tutto il contrario di quella demagogia che proprio Taddei applica alle sue critiche a mezzo stampa: “Non si fanno bluff su cose tanto delicate. Quella del reddito cittadinanza, cosi’ come lo propone Beppe Grillo, non e’ una operazione seria“. Con questo provvedimento non facciamo promesse e non illudiamo nessuno, come dice il responsabile economico del Pd, ma stiamo costruendo una risposta concreta e credibile per 9 milioni di italiani che non ce la fanno ad arrivare a fine mese. Abbiamo posto al centro della scena politica un provvedimento importante e necessario per mettere un argine a una vera e propria emergenza sociale. E chiediamo alle forze in Parlamento che hanno a cuore il bene del Paese di valutare nel merito il disegno di legge e lavorare insieme a noi per renderlo possibile. È forse questo che fa paura al Pd?” Nunzia Catalfo