22

Oct
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > ARCHIVIO 2010
350 views 4 min 0 Comment

Il punto di non ritorno

beppegrillo.it - Gennaio 31, 2010
Il default
(09:55)

Nel 2008 gli Stati salvarono le banche dal fallimento, quelle stesse banche che avevano causato la crisi. Da allora è iniziato un domino mondiale. Dalla crisi finanziaria durata qualche mese, il tempo necessario per iniettare liquidità nelle banche, si è passati alla crisi economica con effetti a catena. Chiusura delle aziende, licenziamenti di massa, calo dei consumi, crollo del valore del mercato immobiliare, diminuzione del gettito fiscale. Per evitare il collasso gli Stati hanno usato il debito pubblico. Hanno indebitato i cittadini in modo inconsapevole (il debito pubblico nell’immaginario è sempre di qualcun altro), prima per tenere in vita le banche, poi per le spese correnti. L’innalzamento del debito ha avuto come effetto l’aumento degli interessi che gli Stati devono pagare a chi ha comprato le nuove emissioni di titoli. Gli interessi sono un cappio al collo dello sviluppo del Paese. Più interessi dal debito, meno capacità di politica economica. Più cresce il debito, più i tagli allo Stato sociale sono l’unica soluzione possibile.
Se uno Stato, prima della crisi, aveva un alto debito pubblico, ha dovuto indebitarsi oltre il punto di non ritorno. La domanda che tutti si pongono è: “Quando si raggiunge il punto di non ritorno?“. E’ semplice, quando nessuno compra più i titoli di Stato. In mancanza di compratori lo Stato deve dichiarare bancarotta, va in default, non paga gli stipendi ai dipendenti pubblici e le pensioni. Un’altra domanda che ci si deve porre è: “Quali Stati hanno più probabilità di fallire?“. Anche in questo caso la risposta è semplice, quelli che oltre a un grande debito pubblico pre crisi e a un suo forte incremento post crisi hanno diminuito la loro capacità produttiva. Producono di meno (il cosiddetto PIL) e, allo stesso tempo, aumentano il loro debito. Nell’UE gli Stati con queste caratteristiche sono almeno tre: Grecia, Italia e Spagna.
Grecia e Italia sono accomunate dalla stessa strategia, vendere il loro debito agli Stati extra UE, in quanto la UE non riesce a soddisfare l’offerta continua di Tremorti e di George Papandreou. Tremorti ha venduto il nostro debito in Cina lo scorso mese, curiosamente, dato che il debito è nostro, non sappiamo il valore della vendita. La Cina con il debito ha comprato una parte della nostra sovranità nazionale, forse Termini Imerese o scivoli privilegiati per il commercio estero. Anche la grande Cina ha però i suoi limiti e, dopo aver digerito Tremorti, non ha acquistato i 25 miliardi di euro di titoli greci proposti la scorsa settimana dalla Goldman Sachs.
A Davos stanno discutendo dell’economia mondiale le stesse persone che hanno provocato la più grande bolla degli ultimi 150 anni. Circola una domanda: “Fallirà prima l’Italia o la Grecia?“. Gli investitori internazionali hanno già dato una risposta tecnica. I titoli di Stato dei Paesi a rischio sono coperti da un’assicurazione sul loro fallimento detta CDS, Credit Default Swap. L’Italia è prima assoluta (fonte: The Economist 11/2009), con molte lunghezze sul secondo in classifica. La Grecia è solo quinta. Alla catastrofe con ottimismo.

PREVIOUS

Viareggio, una strage e nessun imputato

NEXT

Consorte facci sognare!
Related Post
Giugno 26, 2010
Il leader
Ottobre 17, 2010
Gli operai di piazza San Giovanni
Settembre 28, 2010
La diarrea post Woodstock dei partiti
Febbraio 19, 2010
Presidenti di Regione fuorilegge
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
Un gemello digitale per prevedere il futuro del nostro cervello
Il Blog di Beppe Grillo
Perché gli ultra-ricchi rinunciano ai beni di lusso
Il Blog di Beppe Grillo
In Cina gli influencer dovranno avere titoli
Il Blog di Beppe Grillo
La più grande nave cargo a vela del mondo
Il Blog di Beppe Grillo
Dove passano le bici nasce un’altra città
Il Blog di Beppe Grillo
Teleriscaldamento a Zurigo con l’acqua del lago
Il Blog di Beppe Grillo
L’Irlanda introduce il Reddito Universale per gli artisti
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com