Video Intervista a Giancarlo Cancelleri che illustra il programma del M5S per la Sicilia
“Nel MoVimento non ti candidi, ti candidano. Sono gli altri che mi hanno scelto e mi hanno chiesto di fare questo percorso. Noi abbiamo fatto delle primarie abbastanza lunghe, durate due mesi, per tutti i candidati. Abbiamo fissato a Giugno dei requisiti che tutti i candidati dovevano avere: assoluta pulizia della fedina penale, non possedere tessere di partito, non essersi presentati alle due ultime tornate elettorali con partiti politici. Si sono autocandidati 103 cittadini, i delegati delle città ne hanno scelto 80. Questi 80 erano autocandidati alla Regione e hanno scelto me.
I 5 punti chiave del programma sono: tagli ai costi della politica, ambiente, trattamento corretto dei rifiuti, turismo. Questi 4 punti generano l’ultimo che è il più importante: lavoro. I tagli alla politica devono servire a ricucire lo strappo tra politica e cittadini. Noi stiamo proponendo un tetto massimo delle pensioni di 3.000 euro e l’abbassamento degli stipendi dei consiglieri regionali a 2.500 euro. Monti sta tagliando le pensioni dei cittadini italiani e non può farlo il Governatore della Regione Siciliana con le pensioni dei consiglieri? In questo momento la politica deve dare l’esempio ai cittadini che soffrono di più. Invece le Istituzioni non rinunciano a nessuno dei loro privilegi e chiedono sacrifici continui ai cittadini.
Ci accusano di non avere esperienza politica, che non sapremo governare perchè appunto siamo cittadini. Ma io non ho mai visto una famiglia fallire. Ho sempre visto le amministrazioni gestite dai partiti politici fallire. Falliscono le regioni, falliscono i comuni. I cittadini sono pronti perchè governano con il buon senso e con le scelte del buon senso.” Giancarlo Cancelleri, Candidato del MoVimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Sicilia