Il pendolare non si accontenta mai. Ora che ci sono le superstrade, le mega tangenziali, i raddoppi autostradali lui si ostina a prendere il treno per percorrere 18 km. Che compri una macchina come tutti e si metta in coda!
“Sono un pendolare milanese. Fino ad ora non ho mai preso la macchina per andare a lavoro. Risultato ? Ho quasi un’ulcera. Perchè a me tocca cambiare 3 treni (del passante ferroviario) e quasi giornalmente per percorrere una distanza di 18 km, che dovrebbe essere coperta, orari alla mano, in 20/25 minuti ne impiega invece 40/60 minuti. Adesso io mi e vi chiedo, è normale che a “Milano (da bere?)” un treno per coprire 20 minuti di strada accumuli 20/30 minuti di ritardo? e questo quotidianamente? Tutto questo “ovviamente” non fa altro che incentivare l’uso dell’auto e questo i nostri politici lo sanno benissimo. Domandina maliziosa: Che si faccia apposta a mortificare i pendolari per spingerli a entrare nel giro del PETROLIO??? A me va di pensarla in modo assolutamente malizioso e mi sto pure incazzando! Quindi vi saluto.Ciao.” Corructor De Corruttibilis
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