“Il nastro bianco e rosso che circonda i centri delle località colpite dal terremoto è un sottilissimo filo invalicabile che indica la zona rossa. Il cuore di ogni città è circondato da quel nastro che nessuno può oltrepassare… sono feriti nel profondo i cittadini… in quei luoghi c’è un frastuono assordante… è quello del silenzio. Le macerie sparse sulla strada e la mancanza di ogni attività rende le zone rosse città fantasma. Non ci sono più telecamere o giornalisti a raccontare il terremoto… sono rimasti solo gli eroi: pompieri e volontari… e poi… siete rimasti voi… da casa… che potete fare ancora molto per tagliare quel nastro e far rientrare nelle proprie case migliaia di persone.” Nik il Nero
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