“Imbonitore, tratta con Bruno Vespa, dal turpiloquio buffo e mostruoso, fanatico tragicomico, Capitan Gradasso, intrattenitore comico (che) non ha altra etica che quella di farsi largo, politica trasformata in spettacolo, giornalismo baraccone, informazione ridotta a circo con i trapezisti, populista, “casapaundista“, antisindacalista, antiparlamentarista, peronista,con il culto della persona, le nuotate nello Stretto fiume giallo con tutto il suo ciarpame di Rete e i suoi stracci, pataccaro internauta, argomenti da bar, la sua “cacolalia“, televisività splatter”.
Questo è il ritratto che mi ha dedicato oggi la Repubblica di Carlo De Benedetti, tessera numero uno del pdmenoelle. Lo ha scritto un tal Merlo con il titolo “Grillo, la tv e la parabola del buffon prodigo“. Quanto deve bruciare al pdmenoelle il Monte dei Paschi di Siena …
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