11

Dec
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > IO GRIDO
563 views 3 min 0 Comment

Il Malato Immaginato

beppegrillo.it - Maggio 25, 2018

“Si può definire nuovo solo quello che è provato essere migliore di ciò che avevamo prima.” Ezekiel J. Emanuel

di Beppe Grillo – Ogni anno, quasi a livello mondiale, quasi 30mila riviste mediche pubblicano 1.800.000 articoli prodotti da 8 milioni di ricercatori e di clinici.

I record bibliografici della National Library of Medicine (Medline) sono arrivati alla cifra di 24 milioni. Nell’arco di pochi anni si è passato da un’attività che aveva come solo obiettivo la crescita culturale della comunità scientifica a un’impresa a carattere prevalentemente commerciale che ha come primo scopo quello di supportare l’establishment accademico.

L’informazione medica scientifica è nelle mani di una editoria specializzata che quasi nella totalità dei casi ha come finalità il profitto.

Se la salute non è una merce, il sapere utile a mantenere sane le persone o a curare i malati lo è diventato. L’obiettivo è la produzione di articoli per l’avanzamento professionale e la promozione della novità farmacologica e tecnologica, cui non corrisponde necessariamente vera innovazione.

La cattiva informazione è spesso legata ad una cattiva ricerca. I ricercatori anglosassoni hanno un modo di dire che spiega bene le cose: garbage in, garbage out. L’industria farmaceutica fa ricerca principalmente per rispondere alle aspettative dei propri azionisti e spesso queste attese non coincidono con quelle dei pazienti, dei loro familiari o del personale sanitario che deve utilizzare i risultati degli studi per migliorare la qualità dell’assistenza.

Il comportamento dei clinici dovrebbe essere guidato dai risultati delle più recenti evidenze scientifiche. Se i risultati delle evidenze vengono alterati l’impatto clinico sui pazienti è rilevante.

La rivista The Lancet nel gennaio 2014 ha dedicato un dossier agli sprechi e alle inefficienze che si determinano nella pianificazione e nella conduzione della ricerca. A giudizio dei curatori, circa due terzi della ricerca è inutile, perché condotta in modo discutibile, solo parzialmente accessibile o rendicontata in maniera incompleta sulla base di interessi diversi dal benessere dei cittadini. E quando la ricerca è condizionata da interessi particolari, l’intero sistema rischia di perdere credibilità.

E’ quanto faceva osservare qualche anno fa Marcia Angell, che in precedenza era stata direttrice del New England Journal of Medicine. Una società artificialmente medicalizzata può determinare quello che Marco Bobbio ha definito un “malato immaginato”, così costruito da una medicina che trasforma i fattori di rischio in condizioni di malattia, alimenta la sovradiagnosi e, per quelle patologie che non possono indurre consumi diagnostici o terapeutici elevati, favorisce paradossalmente il trattamento.

Il danno economico legato ai condizionamenti della ricerca è difficile da stimare. Howard Brody in un’analisi pubblicasta sul New England Journal of Medicine ha valutato che almeno il 30% della spesa sanitaria degli Stati Uniti sarebbe legato a prestazioni inutili, che non forniscono alcun beneficio ai pazienti.

Una lettura illuminante è il libro di Gilbert Welch “Sovradiagnosi” in cui il famoso ricercatore statunitense discute e approfondisce proprio il tema dell’inarrestabile espansione della medicina e della crescente tendenza a fare diagnosi.

 

 

Tag: featured

PREVIOUS

In alto i cuori!

NEXT

A Quiet Place
Related Post
Luglio 27, 2024
L’incentivifero
Dicembre 15, 2024
Un piano per i dazi doganali
Giugno 21, 2020
Gabry nel cuore
Ottobre 4, 2018
Il futuro condiviso arriva prima
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
Cibo e fossili: 5 miliardi di danni ambientali ogni ora
Il Blog di Beppe Grillo
Il Giappone e la sfida alle terre rare cinesi
Il Blog di Beppe Grillo
I satelliti oscurano le stelle
Il Blog di Beppe Grillo
Trentino: la telemedicina migliora la vita ai pazienti cardiaci
Il Blog di Beppe Grillo
L’Australia chiude i social ai minori di 16 anni
Il Blog di Beppe Grillo
Scegliere un figlio con un’app
Il Blog di Beppe Grillo
Adolescenti agganciati ai social: le accuse contro i Big delle piattaforme
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com